Conti: «Classifica corta, possiamo risalire diverse posizioni. Obiettivo personale 15 gol…»

ImageIntervista al capitano Gianluca Conti: «Domenica contro la Sinalunghese è stata una partita ricca di emozioni. In svantaggio dopo soli 10’, poi la gara si era messa bene, 2-1 per noi con l’uomo in più. Stavamo gestendo la situazione, poi a 6 minuti dalla fine è arrivato il pareggio degli ospiti, si un’azione davvero sfortunata, con la palla che è finita in rete dopo una carambola sulla schiena di un nostro difensore. Abbiamo battuto dal centro e subito siamo tornati in vantaggio con Meucci, poi all’ultimo minuto di recupero c’è stato il rigore. Solo l’arbitro ha visto la trattenuta, per fortuna è andata bene, pareggiare sarebbe stata davvero una beffa…
 
Già contro il Baldaccio Bruni la squadra aveva dimostrato di sapersi risollevare da una situazione di svantaggio, cosa che purtroppo non ci è mai riuscita in trasferta. La differenza di rendimento in casa e fuori? Il nostro è uno stadio, con dimensioni ampie ed un campo in sintetico che esalta le nostre caratteristiche. Noi giochiamo un calcio molto offensivo, giochiamo con un 4-3-3, ma alle Due Strade te lo puoi permettere. Invece in trasferta, soprattutto su alcuni campetti di periferie, abbiamo incontrato più difficoltà ad esprimere il nostro gioco, su questo dobbiamo sicuramente migliorare…
 
La nostra posizione di classifica non è a mio avviso corrispondente al reale valore della squadra. Abbiamo avuto delle difficoltà iniziali, ma la classifica è molto corta, dobbiamo solo dare un po’ di continuità ai nostri risultati, a cominciare da domenica quando saremo impegnati sul difficile campo di San Donato
 
Se analizziamo il nostro campionato fino ad oggi, le nostre prestazioni peggiori sono arrivate contro squadre che spero a fine anno arriveranno dietro di noi in classifica. Mentre tra le squadre di prima fascia non ho visto squadre molto superiori a noi, per questo sono sicuro che potremo risalire diverse posizioni. I play-off? Prima raggiungiamo la salvezza matematica. Però, come detto, non vedo la squadra ammazza-campionato, la Colligiana della scorsa stagione. Forse la squadra che mi ha impressionato di più è stata la Sestese, ha una buona organizzazione di gioco…
 
Il cambio di allenatore? E’ stata una sconfitta per tutti, siamo dispiaciuti per mister Ridolfi che ha pagato anche per i nostri errori. Nel calcio quando le cose non vanno bene per la società è più facile cambiare l’allenatore che i giocatori. Nel momento del cambio siamo stati contenti di ritrovare mister Guarducci, con il quale abbiamo ripreso un percorso interrotto l’anno scorso. E’ un allenatore esperto, ci conosce bene e sa come stimolare la squadra…
 
A livello personale, sono molto soddisfatto, l’anno scorso ho avuto molti problemi fisici, la mia stagione è stata tutta condizionata dalla pubalgia, spesso ho giocato senza allenarmi e le mie prestazioni ne hanno risentito. Quest’anno invece sento di essere tornato ai miei livelli, lo dimostrano anche i dati del GPS. Anche se posso fare meglio da un punto di vista realizzativo, sono ancora fermo a 6 reti. Il mio obiettivo è arrivare almeno a 15 gol ed aiutare così la squadra ad ottenere un bel piazzamento di classifica…
 
Porta Romana dal “Bibe” alle Due Strade? Sono arrivato quando la società era in Prima Categoria, la dimensione era quasi parrocchiale. Oggi il Porta Romana è una gran bella società di Eccellenza, come strutture e come organizzazione. Ma il clima è rimasto familiare, le battute dei dirigenti, gli anziani che cucinano per la squadra e ci incitano…»

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