Firenze, 16 gennaio 2014 – «Siamo stufi. Per la terza volta nell’arco di un anno il C.S. Porta Romana è stato vittima di atti vandalici ad opera di ignoti. Ignoti che vorremmo tanto poter guardare negli occhi, se non fosse che si tratta evidentemente di codardi, oltreché di delinquenti della più bassa lega». Questo il commento dei consiglieri Massimo Pieri (Noi con Matteo Renzi) e Alberto Locchi (Lista Galli).
Durante la notte è stata forzata la porta degli spogliatoi, da cui sono stati portati via palloni, maglie dei bambini della scuola calcio e divise degli allenatori. Violato anche il bar, messo a soqquadro e oggetto anch’esso di furto, mentre la porta della palestra risultava sprangata con catena e lucchetto.
«La prima effrazione allo stadio Buozzi, sede del C.S. Porta Romana, fu compiuta a novembre 2012: ignoti si introdussero all’interno e bruciarono la bandiera del club. Poi, proprio la sera prima dell’inaugurazione del nuovo campo in sintetico, l’intrusione “servì” per ricoprire il campo stesso di scritte ingiuriose contro i dirigenti della società, infine quest’ultimo episodio, che forse anche più degli altri sa di puro spregio contro la società sportiva. Che senso avrebbe altrimenti rubare maglie e palloni, o chiudere l’ingresso alla palestra?« affermano ancora i due consiglieri.
«Insieme al Porta Romana, anche il Comune di Firenze e la Federcalcio, che si sono impegnati per il rilancio della società, risultano colpiti da questi atti vergognosi. La società si cautelerà perché episodi analoghi non debbano ripetersi e, come già espresso in commissione sport, dovrà essere chiaro col nuovo regolamento delle società sportive, che società che abbiano contratto debiti nei comuni contermini non potranno fare il loro ingresso nelle strutture del Comune di Firenze» concludono Pieri e Locchi.