Firenze, 16 febbraio 2014 – Le parole di mister Guarducci dopo la partita contro la Sestese (2-1): «In alcune partite abbiamo ottenuto decisamente meno di quanto avremmo meritato, questa volta invece dobbiamo riconoscere che la partita è girata bene. Per lunghi tratti della gara abbiamo faticato ad esprimere il nostro gioco, ma come spesso succede nel calcio sono stati decisivi gli episodi, e oggi ci sono stati quasi tutti favorevoli. Mi dispiace se il pubblico non si è divertito vedendoci giocare, ma ci prendiamo con grande felicità questo risultato. Nell’intervallo era davvero molto arrabbiato, ho provato a spronare la squadra, devo aver gridato forte perché molte persone mi hanno chiamato a fine partita, dicendomi che la mia voce si sentiva dalla tribuna. A qualcosa deve essere servito, è vero che siamo partiti male subendo gol dopo 10′, ma poi la squadra ha reagito. Sono particolarmente contento per Niccolò, spero che il gol gli serva per ricominciare a fare il Chiarelli, il giocatore in grado di fare la differenza in queste categorie. E’ una vittoria del gruppo, in questa squadra ci sono dei valori che vanno al di là di ogni considerazione tecnica o tattica. Tre punti importanti in chiave salvezza, saliamo a 32 punti, in questo momento abbiamo meno squadre davanti a noi in un’ipotetica corsa ai play-off che dietro di noi in lotta per evitare i play-out. Adesso pensiamo a fare quanto prima i punti che ci mancano per salvarci, spero che il risultato di oggi, che viene dopo la vittoria di domenica scorsa a Anghiari, permettano ai ragazzi di giocare con più tranquillità. La paura dei play-out, l’incubo di rimanere invischiati nella lotta per non retrocedere, ha pesato nella testa e nelle gambe dei ragazzi. Si è visto anche oggi nel primo tempo che la squadra non ha giocato con la mente libera. Play-off? Teniamo i piedi ben piantati per terra, certo che con un paio di risultati bellini, niente sarebbe precluso, mancano ancora ben 7 giornate. Il gol annullato alla Sestese? Molto difficile da valutare, anche rileggendo le nuove norme sul fuorigioco. Il loro giocatore fa il movimento a ricevere il passaggio, ne é il destinatario, non è possibile a mio avviso considerarlo passivo…»