Rignano sull’Arno, 9 marzo 2014 – Mister Fabio Guarducci intervistato al termine della partita contro la Rignanese: «Salvezza raggiunta? Manca la matematica, ma direi proprio di sì. Mantenere la categoria era l’obiettivo prioritario, è stato centrato. Resta una piccola possibilità di raggiungere la zona play-off, ci sono ancora 12 punti a disposizione, ed in calendario ci sono anche diversi scontri diretti, la Sestese ad esempio se la vedrà con San Giovanni Valdarno, Castelnuovese e Lanciotto Campi. Noi dobbiamo provare a vincere sempre, poi si vedrà. Conti? E’ uscito per uno scontro di gioco, testa contro testa. Sul momento abbiamo avuto un po’ di paura, era un piccolo taglio nella zona parietale, ma molto profondo, si vedevano le pulsazioni e il sangue che usciva. Diciamo che è stato più impressionante che grave, tutto si è risolto con 8 punti di sutura. In campo contro il Sangimignano? Penso di sì. La partita? Primo tempo con poche emozioni? E’ andato tutto secondo i nostri piani, prima di tutto volevamo imbrigliare i loro due attaccanti, e ci siamo riusciti, di fatto non hanno mai tirato in porta. Poi, soprattutto nel secondo tempo, siamo stati bravi a renderci pericolosi. Cini ha segnato un gol da attaccante, gran controllo, pallonetto sul difensore e tiro, sono contento per Mattia, se lo merita. Oltre al gol abbiamo avuto altre occasioni, la più clamorosa in contropiede con Chiarelli, che a tu per tu con il portiere ha messo fuori. Loro si sono resi pericolosi solo nel finale, è vero che erano in 10, ma giocando con il vento a favore buttavano palloni in area puntando a fare assemblea lassù in cima. Ma non abbiamo corso particolari rischi…»