Firenze, 11 marzo 2014 – Le parole di mister Susini: «Dopo 12 vittorie consecutive è arrivata una battuta d’arresto, dispiace sia arrivata proprio nel derby. Il Galluzzo si è calato più di noi nella parte, non siamo stati incisivi come al solito. Da questa sconfitta dobbiamo trarre il giusto insegnamento, forse qualcuno si era illuso che fosse tutto facile, invece il campionato è ancora tutto da giocare, rimettiamoci subito al lavoro. Sabato siamo partiti bene, passando in vantaggio dopo un quarto d’ora con Pacchiella. Subito dopo è arrivato però il gol del pareggio, la linea difensiva non era posizionata bene e abbiamo concesso l’uno contro uno al loro attaccante. E’ vero che nell’occasione c’era un fallo piuttosto netto su Cecconi. L’1-1 ha dato coraggio al Galluzzo, mentre noi ci siamo abbassati troppo, concedendo spazi ai nostri avversari. La partita è rimasta a lungo in equilibrio, entrambi i portieri sono stati chiamati a difficili interventi. Non siamo riusciti ad esprimere il nostro solito gioco, anche perché la gara è stata troppo spezzettata, si è incattivita dopo un paio di interventi al limite. Nel secondo tempo è arrivato il gol del 2-1 sugli sviluppi di una punizione laterale. Noi abbiamo avuto un paio di occasioni per pareggiare, con Diana e proprio allo scadere con Scialcone, che servito da Bartalesi ha messo fuori praticamente a porta vuota. Gli ultimi 20′ sono stati discreti, il gioco è stato più fluido, forse anche perché l’arbitro aveva cominciato a tirare fuori i cartellini. La sostituzione di Chiesi? Nel secondo tempo non incideva più come nel primo, ho provato a cambiare modulo, passado da un 4-3-3 ad un 4-2-4 con gli esterni di centrocampo molto alti. Dovevamo rischiare qualcosa per pareggiare. Se Scialdone avesse buttato dentro la palla nel finale staremmo a parlare di un’altra partita. In ogni caso un bagno di umiltà fa bene a tutti. Ci aspettano 9 finali, sabato c’è la Rufina in casa, mentre il Figline gioca all’Impruneta. Poi la settimana successiva andremo a Figline…»