Firenze, 7 maggio 2014 – Mister Simone Susini festeggia le 50 partite sulla panchina arancionera con un successo di fondamentale importanza sul campo dell’Ideal Club Incisa: «Abbiamo superato uno scalino di elevata difficoltà sulla strada che porta, ci auguriamo tutti, alla vittoria del campionato. Era una gara che temevo particolarmente, sia per le qualità della formazione avversaria, rinforzata con un paio di elementi della prima squadra, sia per alcune indisponibilità nel nostro organico. Nella prima mezz’ora abbiamo faticato molto, non siamo riusciti a proporre il nostro solito gioco. Su una ripartenza siamo riusciti finalmente a sbloccare il risultato con Pacchiella, ben servito da Scialdone. Sull’1-0 non siamo stati bravi a prendere in mano le redini del gioco, come mi sarei aspettato, siamo rimasti troppo bassi, abbiamo concesso troppo l’iniziativa agli avversari. Non ricordo però che il nostro portiere sia stato particolarmente impegnato. Nel secondo tempo l’Incisa ha tentato il tutto per tutto, non siamo riusciti a ripartire in contropiede ed anzi abbiamo subito il gol del pareggio, su un’azione un po’ rocambolesca, conclusa con un pallonetto che ha sorpreso il nostro portiere. Ho inserito Diana, sabato a mezzo servizio, per Marsili, abbiamo giocato con due punte più Scialdone e Bartalesi di supporto. La squadra ha ritrovato un po’ di vivacità, e da un bell’inserimento di Bellucci è scaturito il calcio di rigore, trasformato da Diana. Abbiamo portato fino in fondo il 2-1, con un po’ di sofferenza su un paio di mischie nel finale. Non siamo stati brillantissimi, la vittoria è comunque meritata. Complimenti ai ragazzi per aver fortemente voluto questi 3 punti.
Regionali ad un passo? Sarebbe bello festeggiare sabato nel nostro stadio – conclude Susini – ma mancano ancora tre punti, e le partite sono tutte da giocare, quindi guai a sottovalutare l’impegno, o peggio pensare di aver già vinto. Abbiamo visto che in questo campionato le sorprese sono dietro l’angolo. L’Albereta San Salvi è una buona squadra che sabato ha fermato la Grevigiana…»