Firenze, 10 maggio 2014 – Le parole di mister Simone Susini al termine della partita contro l’Albereta S. Salvi (3-1): «Ancora non mi rendo quasi conto, è una gioia grandissima. Sullo 0-1 i ragazzi sono stati bravi a non demoralizzarsi, hanno reagito da squadra, sostenuti anche dal calore del pubblico delle Due Strade. Il pareggio ci ha dato ancora più fiducia, il gol del 2-1 di Nutini è stata una liberazione. Gli ultimi minuti sono stati interminabili, poi al fischio finale è esplosa la festa, in campo e fuori. E’ la vittoria di tutti, della società che ci ha sempre sostenuti, dello staff tecnico, ma soprattutto della squadra. Questo è un gruppo fantastico, molto unito, ragazzi con la testa sulle spalle nonostante la giovanissima età, e con valori umani non comuni.
Al Porta Romana ho vinto due campionati come giocatore, ma da allenatore è tutto diverso, senti molto di più la responsabilità. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, alla società, a tutto lo staff che ci ha accompagnato in questa stagione, dal ds Raffaele Mele agli accompagnatori Marco Mordini e Stefano Marsili, il preparatore Carlo Pollastro, il nostro fisioterapista Paolo Carnevale. Il momento più difficile? La settimana dopo la sconfitta di Figline, in quel momento però abbiamo sentito la forza di questa società. Siamo andati a vincere fuori casa contro Grevigiana e Impruneta, allungando in classifica. Rispetto all’anno scorso siamo stati più continui e più umili, questo ha fatto la differenza. La conferma per la prossima stagione? Sono felice, questa è casa mia. Avrò la deroga, ma alla prima finestra utile prenderò il patentino. Cosa ci serve per fare un regionale? E’ presto, ci penseremo da qua all’estate, intanto – conclude Susini – godiamoci questo momento…»