Firenze, 30 giugno 2014 – Su il sipario sul Porta Romana 2014/15, presentata allo stadio delle Due Strade la nuova squadra, ed il rinnovato staff tecnico, che disputerà il prossimo campionato di Eccellenza, il terzo nella storia della società. Grande entusiasmo tra gli sportivi arancioneri, la società non nasconde le proprie ambizioni: «Come sempre dovrà essere il campo a parlare – dice il presidente Giorgio Borchi – ma sulla carta i tecnici hanno costruito una buonissima squadra, confermandoi giocatori più importanti e inserendo molti giovani interessanti. Obiettivo? Vogliamo divertirci, e per divertirsi bisogna vincere…»
A presentare la squadra il giornalista fiorentino Mario Tenerani, che ha chiamato uno ad uno i giocatori sul palco. Sincero l’augurio per i 50 anni di storia della società: «Se nel nostro paese ci fossero più società come il Porta Romana, con i suoi valori, oggi non saremmo a parlare della crisi del calcio italiano. E’ da realtà come queste che dobbiamo ripartire…»
Alla presentazione della squadra, ed alla premiazione del Top 11, è intervenuto in rappresentanza del Comune di Firenze l’assessore allo Sport Andrea Vannucci: «Complimenti al Porta Romana per i primi 50 anni di storia, e non soltanto per i successi sportivi raggiunti ma soprattutto per la preziosa funzione sociale che ha svolto. Sono realtà associative come questa che, con le loro reti di relazioni, costuisicono il tessuto sociale della nostra comunità…»
Molti i volti nuovi presenti: i portieri Valenti e Di Mattia, i difensori Sabia (l’ultimo arrivo perfezionato dal ds Taiti, dopo l’interruzione della trattativa con Chiuchiolo), Giovannoni e Stella, i centrocampisti Landi, Gori, Tinagli e Torrini (assente giustificato Bianchi) e gli attaccanti Manganiello e Morici. «Siamo soddisfatti della nostra campagna di rafforzamento – ha detto il consigliere con delega alla prima squadra Lorenzo Taiti – che ancora non è del tutto conclusa in quanto stiamo monitorando la situazione di Bercigli, che se dovesse essere costretto ad operarsi resterebbe fuori per almeno 3 mesi. Sabia? E’ un giocatore che avevamo già seguito la scorsa estate, il trasferimento non si concretizzò principalmente per problemi di distanza dal lavoro. Quest’anno abbiamo trovato l’accordo in poche ore, con reciproca soddisfazione…»