Firenze, 8 luglio 2014 – Torna la seguitissima rubrica “Il salto della Cavalletta”. Con Lorenzo Taiti, consigliere con delega alla prima squadra, parliamo di calciomercato e non solo. Potete commentare sul sito (con il vostro profilo FB) e via twitter (postate i vostri tweet con l’hashtag #cavallettataiti).
«La festa? Siamo contenti perché il risultato è stato sorprendente, oltre ogni aspettativa. Non mi riferisco tanto al ritorno economico, ancora tutto da quantificare, ma al numero di presenze, con tante famiglie e bambini, alla passione dimostrata dalle decine di volontari impegnati. Mi è piaciuto tutto, l’organizzazione, la sistemazione dell’area festa, lo spazio giochi per i bambini. E’ stata la prima volta e sicuramente ci sono state delle imperfezioni, abbiamo preso nota perché ci serviranno per fare meglio il prossimo anno.
La serata più bella? A pari merito quella anni ’70 organizzata da Locchi e Pieri e quella dedicata al Top 11 ed alla presentazione della nuova squadra. Tradizione e futuro, le parole chiave del Porta Romana. Per i ragazzi della prima squadra, per i nuovi come per i “vecchi”, è stata l’occasione di sentirsi ancora più parte del progetto. Sono rimasti colpiti dal senso di appartenenza mostrato dai “ragazzi” di “Bibe”, alcuni dei quali venuti appositamente da fuori Firenze…
La presentazione della squadra? Come detto, siamo quasi al completo, con l’incognita del portiere, visto che Bercigli con ogni probabilità dovrà operarsi. Questo non vuol dire stare fermi, a Porta Romana siamo dei perfezionisti, abbiamo la presunzione di puntare sempre a fare qualcosa di meglio. Per questo motivo il mercato non chiude mai, la torta è già buona così, ma se venissero a crearsi certe situazioni potrebbe arrivare anche la classica ciliegina…
La Juniores? Giovedì ci sarà la presentazione allo stadio, abbiamo quasi chiuso il cerchio affiancando a pilastri come Bartalesi, Diana, Nutini e Rogai, giovani di valore provenienti da società importanti come Cattolica Virtus, Olimpia Firenze e Sporting Arno. La rosa è quasi completa, ci manca, anche qui, solo un portiere. Siamo convinti di aver allestito una squadra in grado di ben figurare alla prima esperienza nella categoria regionale…
Il portiere della prima squadra? Ci stiamo muovendo, arrivano anche tanti consigli dal web. Ho letto vari nomi, con alcuni di questi portieri ho parlato davvero. L’ex Jolly Montemurlo Christian Paoletti, ad esempio, l’ho cercato io, altri invece si sono proposti o mi sono stati proposti. Tra i portieri segnalati da Calciocapace ce n’è uno caldeggiato da un amico comune, ma che non rientra nei nostri piani. Tra tanti nomi manca forse quello più importante, quello di Tommaso Strambi, classe ’91, ex Fortis Juventus.
La “bizzaria” di Calciocapace? E’ una rubrica simpatica, che leggo. Però contiene delle inesattezze, infatti come non so pattinare sul ghiaccio non so nemmeno usare il destro, al massimo per salire le scale. Non sono mai stato terzino destro, ma giocavo esterno sinistro, come ben sa il nostro amico comune di cui sopra, che all’epoca era ds all’Impruneta. E andavo piano, altrimenti non mi sarei fermato alla serie D, ma con passo costante, e non a strattoni o a saltarelli…
Buone vacanze a tutti, agli amici di csportaromana.it ed anche agli intenditori sempre prodighi di preziosi consigli!»