Firenze, 12 luglio 2014 – Nonostante il fine settimana estivo era gremita la sala conferenze dell’hotel Sheraton di Firenze dove questa mattina si è tenuta l’Assemblea straordinaria elettiva del Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. Un appuntamento a cui ben 603 società di calcio dilettanti e giovanile non sono volute mancare per confrontarsi sulla elezione del presidente federale e sulla designazione del Consigliere federale dell’area territoriale comprendente Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Sardegna, Lazio e Marche.
Il presidente del Comitato regionale Toscano Fabio Bresci ha preso la parola dopo i saluti dei componenti del tavolo di presidenza composto oltre dallo stesso Bresci, da Fabio Angelini (segretario regionale Settore Giovanile e Scolastico), Vincenzo Sabatini (Associazione Italiana Calciatori AIC), Luciano Casini (Associazione Italiana Allenatori Calcio AIAC), Matteo Trefoloni (Comitato Regionale Arbitri CRA), Paolo Mangini (Coordinatore SGS), Cleto Zanetti (presidente Assemblea), Sauro Falciani (segretario CRT), Mario Poggi (segretario dell’Assemblea), Massimo Ciaccolini (segretario LND). Proprio Ciaccolini ha portato il saluto di Carlo Tavecchio, su cui la Lnd punta per la corsa al vertice Figc, e ha fatto i complimenti alla Toscana del calcio dilettanti per la grande partecipazione nonostante le tappe forzate del percorso elettorale, un tour de force che anche oggi ha costretto alla concomitanza di sei assemblee. Stessa soddisfazione e gratitudine ai presidenti delle società ha espresso Bresci per la loro massiccia presenza. Quindi il presidente del CRT ha sottolineato a più riprese l’importanza di avere al vertice della Figc un dirigente che conosca questo mondo: «Nel nostro calcio i dirigenti si formano con tanta passione e umiltà, ci si forma a piccoli passi e non c’è corso universitario o laurea per chi deve affrontare le problematiche spicciole di tutti i giorni ma anche decidere sui massimi sistemi. Nel CRT le varie anime e componenti operano con collaborazione e rispetto dei ruoli. E nel CRT lo facciamo affrontando e dando risposte concrete su temi importanti che vanno dall’occupazione, all’impiantistica, ai centri federali, ai costi assicurativi, ai problemi fiscali, all’abolizione del vincolo per cui serve un’intelligente trattativa. E nel CRT lo facciamo guadagnando in stima reciproca, con rispetto e condivisione. E nel CRT lo facciamo sapendo di cosa si parla. La LND ha il presidente Tavecchio in corsa per la carica di numero 1 Figc e tutta la Lega è con lui. Non è nel nostro spirito assaltare il palazzo ma tutti insieme siamo un panzer. La politica dei piccoli passi è meglio dello sprint dei fenomeni dell’ultimo momento».
Poi Bresci ha proposto per la carica di Consigliere Federale Giuseppe Caridi (CR Lazio), oggi impegnato in un’Assemblea concomitante: «Questa è stata la nostra indicazione all’inizio del mandato per il quadriennio olimpico. Sono passati solo due anni e continuiamo a puntare sull’onestà della persona e sugli impegni assunti». Quindi si sono susseguiti gli interventi da parte dei dirigenti di società che hanno preso la parola ribadendo la necessità di cambiare il calcio. Diverse e articolate le posizioni su Tavecchio e su Caridi che alla fine del dibattito e successiva votazione è stato designato a maggioranza come Consigliere Federale di area territoriale di appartenenza.
Fonte: tvprato.it