Firenze, 21 settembre 2014 – Le parole di Raffaele Mele, responsabile scouting settore giovanile Porta Romana dopo la vittoria (3-2) contro il Maliseti: «Siamo molto soddisfatti, abbiamo conseguito una vittoria di grande prestigio contro una società che da anni primeggia nella categoria. Un’altra buonissima prestazione dopo quella di sabato scorso contro il Firenze Ovest, per noi erano due test importanti per capire la nostra dimensione. In estate avevo detto che saremmo stati la mina vagante del torneo, lo confermo adesso, sono convinto che contro di noi nessuna squadra avrà vita facile. Abbiamo una rosa ampia, che ci permette di scegliere tra più soluzioni. Purtroppo ogni settimana qualcuno dovrà sedersi in tribuna, fino ad oggi devo dire che i ragazzi hanno dimostrato la giusta umiltà e disponibilità. Ci sarà spazio per tutti, la stagione è lunga, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni.
La partita? Primi 30′ alla grandissima, forse il Maliseti non si aspettava di trovarsi davanti un Porta Romana così, del resto noi siamo gli ultimi arrivati nella categoria. Nella prima frazione non abbiamo sbagliato niente, bravi tutti ma una nota di merito per Diana, imprendibile per i difensori ospiti. In difesa ho visto un ottimo Giachi, poi vorrei fare i complimenti ai due portieri, a Compagnoni che ha fatto alcuni ottimi interventi prima dell’espulsione, ed a Martelluzzi, entrato in campo in un momento difficile delle partita ma autore di un paio di parate decisive. Negli ultimi 20’ la squadra ha dimostrato di saper soffrire. Gori? Si era allenato bene durante la settimana, venerdì ha dato la disponibilità al mister che ha scelto di rischiarlo.
Complimenti a Susini, Simone merita 10 per come ha preparato la partita. Sabato ci aspetta la Lastrigiana, squadra già affrontata nel torneo pre-campionato. Proveremo come sempre ad imporre il nostro gioco, per far vedere a tutti di che pasta siamo fatti.
Un ringraziamento infine a tutti i dirigenti, per la squadra e il mister vedere la dirigenza al completo in tribuna è una motivazione in più per fare bene…»