Firenze, 22 dicembre 2014 – Le parole di mister Salvatore De Carlo all’indomani della partita contro la Sinalunghese: «Nel primo tempo non siamo andati benissimo, è mancata un po’ di convinzione, bisognava osare un po’ di più. Abbiamo giocato troppo contratti e commesso troppi falli, caricandoci di cartellini gialli. Molto meglio nella ripresa, siamo rientrati in campo con tutt’altro atteggiamento. Non abbiamo creato tante occasioni, ma c’è stata una netta supremazia territoriale. Con il passare dei minuti loro hanno abbassato molto i ritmi, nel secondo tempo sono venuti su poche volte. E’ un pareggio che nell’economia di un campionato ci può stare, è comunque un buon punto fuori casa contro una squadra a pari punti, anche se per provare a rimanere ai vertici della classifica certe volte occorre un pizzico di convinzione in più.
A livello di singoli, bene Torrini e Cogli sugli esterni, tra i più positivi anche Olivieri, Santini, lo stesso Valenti che ha fatto un paio di parate non semplici. Ciolli? Era stanco e aveva preso una botta, l’ho tolto inserendo Conti per cercare soluzioni diverse nel finale della partita.
Un bilancio alla fine del girone di andata? Molto positivo, sicuramente. Sapevamo di avere allestito un buona squadra, ma in partenza nessuno pensava di fare un campionato di vertice. I risultati sono stati superiori alle nostre aspettative, adesso proveremo a restare agganciati al treno delle prime il più a lungo possibile. Anche perché fino ad oggi non ho visto una squadra nettamente superiore alle altre, a parte la Baldaccio Bruni. Le altre prime 4-5 squadre si equivalgono tutte, tranne forse il Montecatini che ha potenzialmente ha qualcosa in più.
Dopo la sosta andremo a Figline, si giocherà il 6 gennaio e non il 4. Non sarà una trasferta facile, loro fino ad oggi stanno disputando un campionato al di sotto delle aspettative, troveremo una squadra ed una società motivatissime per invertire la rotta.
Colgo l’occasione per fare i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice a Anno Nuovo a tutti i ragazzi, allo staff tecnico, alla società, a tutta la famiglia Porta Romana».