Firenze, 17 febbraio 2015 – Con mister Simone Susini parliamo della prestigiosa vittoria in casa della Sestese (1-0) e del prossimo impegno contro l’Audace Legnaia: «Sabato abbiamo ottenuto tre punti molto importanti, per la classifica e per il blasone degli avversari. Nel primo tempo abbiamo faticato a prendere l’iniziativa, in fase difensiva siamo stati comunque attenti a non concedere occasioni ai nostri avversari. L’inerzia della gara è cambiata a inizio secondo tempo, dopo l’espulsione di Gori. Sono molto soddisfatto per la reazione dei ragazzi, si sono sacrificati l’uno per l’altro per sopperire all’inferiorità numerica, dimostrando una grande forza di squadra. Ringrazio i vari Antonacci, Morici, Lucas Batistuta che sono venuti a darci una mano, la loro presenza si è sentita a livello caratteriale. Poteva finire in pareggio, ma il calcio è fatto anche di episodi, e quando in rosa hai certi giocatori basta un gesto tecnico per risolvere una partita. E noi per fortuna abbiamo Diana, che dal limite ha calciato una punizione perfetta, sopra la barriera.
Nelle ultime settimane abbiamo avuto un calo, forse più mentale che atletico, la vittoria mancava da tre giornate. Questo risultato è importante perché aiuterà i ragazzi a riprendere consapevolezza nei propri mezzi. Il quinto posto? Il nostro obiettivo minimo al primo anno nei regionali era la salvezza, l’abbiamo quasi raggiunta. Facciamo i punti che ci mancano e poi vedremo. Davanti ci sono diverse squadre, ma la zona coppa regionale non è lontanissima, ci sono ancora diversi scontri diretti, la stessa Vaianese verrà alle Due Strade alla penultima giornata. Ci sono ancora 21 punti in palio, tutto può succedere.
Sabato affronteremo l’Audace Legnaia, i cinque schiaffi ricevuti all’andata rappresentano sicuramente una motivazione in più per i ragazzi. E’ stata la gara più brutta della nostra stagione. Il Legnaia, quinto in classifica, è la squadra rivelazione del campionato, sabato ha perso contro il Firenze Ovest, ma veniva da sette risultati utili consecutivi. Non sarà facile, ma ho grande fiducia nei miei ragazzi…»