Firenze, 21 febbraio 2015 – Parte da Firenze il progetto sull’integrazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio “Razzisti? Una brutta razza”, un percorso di 20 tappe, una in ogni regione, con il quale si vuole parlare ai giovani di razzismo con un linguaggio moderno. Questa mattina, presso il Salone dei Cinquecento, si è svolto il primo momento di intrattenimento e spettacolo insieme ai ragazzi delle scuole calcio fiorentine.
“Razzisti? Una brutta razza” toccherà tutta l’Italia, con un format diviso in 3 fasi complementari:
1) Parliamone in campo – nelle settimane precedenti l’evento gli istruttori delle squadre giovanili coinvolte proporranno durante gli allenamenti alcune occasioni di approfondimento sul tema del razzismo;
2) Presentiamoci al territorio – il progetto verrà ogni volta illustrato in una conferenza stampa organizzata insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali;
3) Solo per i ragazzi – successivamente gli stessi giovani saranno coinvolti in un vero e proprio spettacolo.
Nell’evento fiorentino, trasmesso in live streaming su Gazzetta.it, sono intervenuti ospiti d’eccezione con personalità del mondo dello sport, dell’informazione e dello spettacolo come Clarence Seedorf, ambasciatore Uefa contro il razzismo, Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, Andrea Di Caro, vice direttore della Gazzetta dello Sport, Khouma el Babacar, calciatore della Fiorentina, l’attore Marco D’Amore, il comico Giobbe Covatta, il cantante Frankie Hi-Nrg e la stessa Fiona May, coordinatrice del progetto.
Presente naturalmente anche una delegazione del C.S. Porta Romana, ecco le foto: