Firenze, 22 febbraio 2015 – Nuovo appuntamento con la rubrica curata da Giacomo Grazzini: “Tutto il calcio minuto più… minuto meno. Il calcio ai tempi di Comunardo Niccolai”. Ecco il commento alla partita odierna:
Stasera prima di avventurarmi , ancora una volta, nel mio usuale commento sulla partita odierna , affrontata e meritatamente vinta dai nostri , contro quelli del Lanci.. OTTO , proprio , giusto , sulla maglia numero ..Otto , mi volevo un attimo soffermare , maglia gloriosamente indossata, nel corso degli anni settanta , da tre ex formidabili giovani , posti dalle rispettive squadre dell’epoca e dalla stessa nazionale , in rampa di ..Lanciotto , per essere , ben appunto, prepotentemente proiettati verso un carriera piena di sicuri successi e di grandi soddisfazioni ; carriera aggiungerei, per loro , Ahimè , , spezzata sul più bello , da un destino davvero crudele , destino che , come giovani fiori appena spuntati , li ebbe , invece , senza pietà , calpestati e stroncati , sin dalla loro radice , con casualità , certo , non derivante da situazioni ordinarie , bensì da circostanze veramente sfortunate e singolari , tanto da essere ricordato quel decennio terribile , proprio come ” il tempo della Maledizione dei numeri..Otto..”.
Il primo della mia lista e’ Francesco ..Liguori , mezzala ..astemia del Bologna , che nonostante il nome che portava , in campo non si faceva ..ubriacare proprio da nessuno . Liguori insieme a Bulgarelli e Rizzo , componevano un centrocampo talmente forte che nel corso dell’ inizio del campionato 70-71 , la squadra felsinea, fu subito riconosciuta , da tutti gli esperti e non , dell’epoca , come la grande rivelazione dello stesso torneo . Liguori aveva infatti fisico , tecnica , tenacia e corsa , tanto che già si preannunciava per lui, un futuro radioso e sicuro in nazionale . Il suo Bologna era un vero e proprio ..Vavassori pieno di talenti, che difficilmente si ..Roversi per ..Turra , come una ..Tazio piena di ..Liguori , perché questa squadra era ..Fedele ai dettami e schemi del suo famoso allenatore , il quale era riconosciuto da tutti come un vero e proprio .. Fabbri , che ..martellava con un .. Ed..Mondo di consigli i suoi stessi giocatori, messi così tra ..l’incudine ed il martello , attraverso un forte incitamento o forse una decisa minaccia , che , chissà , più o meno suonava così “.. Dai ragazzi forza , che se non si ..Cresci adesso e non si ..Scala velocemente la classifica , d’ora in poi. io a voi non vi darò più ..Pace anzi vi ..Battisodo per ..Turra e ..non per poco , ma..Perani ed anni e forse …Adani, per non dire ..Janich , e questo ve lo dico perché tutti insieme , dal ..Caporale più considerato sino agli ultimi dei ..Gregori , ci si impegni tutti davvero , affinché si ..Savoldi , una volta per.. Turra , l’intera stagione con i nostri obiettivi primari già prefissati”.
Francesco Liguori , come ho già detto , inizio’ alla grande la suddetta stagione , inanellando vittorie su vittorie , fino a quell’ episodio disgraziato, che segno’ per sempre , la sua carriera e quindi anche la sua vita.
Siamo nel Gennaio 1971 , stadio San Siro , durante la partita di cartello Milan – Bologna , allorché Francesco Liguori nell’intento di anticipare il suo diretto avversario Romeo ” Carrarmato ” Benetti , viene contrastato da quest’ultimo , il quale , il poco romantico ..Romeo dicevo , non riconoscendo in ..Liguori proprio una …Giulietta da volergli subito un sacco di ..Bene..tti , entro’ colpevolmente in evidente e grave ritardo , con la sua gamba ben tesa ed il suo piede a martello , proprio direttamente sull’arto del malcapitato mediano bolognese. L’impatto fu terrificante e fatale , perché’ fece leva sul ginocchio del giovane rossoblu ,che girando su se stesso , si stronco’ completamente in compagnia disgraziatamente di tutti i suoi legamenti collaterali o crociati che fossero. E pensare che l’arbitro Bernardis non fischio’ nemmeno la punizione e non si perito’ di ammonire di conseguenza il rude mediano rossonero, che nel privato si dice , che , addirittura , allevasse gli uccellini (.. ..” Per mangiarli vivi” , obiettò un sarcastico tifoso Viola, allorché seppe della tremenda questione ..) Liguori dopo un anno e mezzo di operazioni , cure e di tormenti , tornerà a giocare al calcio , ma senza nemmeno riavvicinarsi alle performance di inizio stagione 70/71 ( ..per chi lo desidera su Youtube puo’ rivedere il drammatico incidente, però vi avverto che sono immagini cruente ….)
Il secondo numero Otto , che fu , pure lui, davvero ..Lanciotto a livelli davvero eccelsi , questa volta , grazie alla Fiorentina, a cui apparteneva , era nientemeno che un mediano tutta tecnica, cuore e polmoni ,il quale , allorquando entrava in campo , non lo faceva certo con l’ animo di un perdente , ma di un ..Vincenzo, ovvero , di uno insomma che non ama scendere volentieri a compromessi con alcuno , ma anzi si batte in campo come fosse veramente un ..Guerini d’assalto . Ebbene ,il ragazzotto ,che venne ..Lanciotto subito in campo sin dalla ..Radice della sua giovinezza , vinse poi addirittura una coppa Italia , nel ’75 con i Viola , grazie anche ad un suo goal decisivo . Infine dopo aver esordito in Nazionale con la Bulgaria , ecco che gli cadde sulla testa quell’infausto episodio , che lo relegò a camminare zoppicando per il resto della sua attuale esistenza:
…Mentre la mezzala , percorreva con la sua Porsche l’Autostrada del Sole , Sole che però , a quell’ora , era già “belle “tramontato del tutto ,all’improvviso all’altezza di Firenze , ecco una curva presa male forse troppo per …Caso o forse perché quell’asfalto era stato reso viscido dalla pioggia ; e da qui ecco lo schianto tremendo sul Guardline , un polpaccio reciso in maniera irreparabile e fu , questa, la fine di una possibile gloriosa e brillante carriera.
Il carattere di acciaio di Vincenzo Guerini , fece si , però , che l’uomo si sarebbe ripreso con gli interessi le sue grandissime e meritate rivincite che la vita gli aveva tolto in giovinezza , non più naturalmente come calciatore , ma come valido allenatore e dirigente di importanti squadre tra cui la Fiorentina : ..Grande ed immenso il nostro Vincenzo!
L’ultimo dei numeri Otto, che venne anche lui ..Lanciotto in Nazionale , veniva considerato un po’ da tutti , a quell’epoca , un vero Re del centrocampo , anzi un .. Re Cecconi. Lanciato , già sin dalla stagione 70/71 , da un vero ..Maestrelli del calcio , questa volta indossando la maglia rossonera del Foggia , approdo’ , poi , qualche anno dopo nella Lazio di Chinaglia , dove vinse un tricolore nella stagione 73/74 . Sempre con la maglia bianco celeste , continuo’ a vincere e convincere anche per i successivi 3/4 anni , fino ad arrivare purtroppo al Gennaio 77 quando accadde quel tragico evento , che segno’ non solo la sua carriera sportiva , ma anche la fine della sua esistenza :
Entro’ un giorno con Ghedin , suo compagno di squadra , in una gioielleria , col bavero’ rivolto all’insù , e per i’ scherzo grido’ al commerciante “.. Fermi tutti ..Questa e’ una rapina ” . Il commerciante , in stato di preallarme , perché già rapito un’anno prima e quindi non più disponibile , a concedere il ” Bis” , impugno’ velocemente il suo revolver rispondendo con il fuoco , e così mettendo la parola fine alla giovane vita di un vero ..Re del Centrocampo, e cioè Luciano Re Cecconi .
Ma veniamo finalmente alla partita di oggi , disputato dai nostri , contro una squadra che si era già .. Lanciotto in campionato , grazie ai risultati ottenuti brillantemente nelle ultime dispute ; una squadra che .. Corri abbastanza a centrocampo , che vola sulla fascia con .. Rondina ; che cerca di colpire in contropiede l’avversario con ..Manganiello , per portarsi a casa finalmente la …Pagnotta tanto desiderata ; che lotta in difesa fino alla fine , uno per tutti e non solo in nome del…La Rosa , disponendo per di più di un portiere che, non sarà certo una ” quota ” ma che è ancora abbastanza .. Giovanniello per giocare a certi livelli ; questi sono tipi , inoltre, che una volta raggiunto il risultato , lo metton pure in .. Cantini , anche se , forse , per me. , il loro numero 4 dovrebbe S..Mussi..are , un po’ di più , la sua irruenza , visto che con l’ intervento falloso da lui commesso , oggi , in piena area di rigore , egli ha causato , appunto , il rigore a favore nostra e pure l’espulsione , da lui stesso subita , naturalmente , la quale espulsione ha messo in seria difficoltà la sua stessa squadra.
La partenza e’ stata molto lenta , anche se i nostri , nonostante il forte vento , riuscivano a far circolare meglio la palla , grazie anche alla buona condizione atletica di Bianchi, messo oggi a svolgere il ruolo di vertice basso. Su di una splendida apertura di Chiarelli a favore di Ciolli , il ns nostro centravanti da buona posizione tira a botta sicura , ma Giovanniello e’ molto bravo perché devia la sfera direttamente sul palo interno. Peccato! Poi dopo una punizione calciata degli avversari parata da Strambi , finisce il primo tempo con il risultato in … Bianchi.
Nel secondo tempo dopo una serie di azione che mettono sotto pressione la difesa avversaria , ecco il rigore decretato dall’arbitro su fallo commesso su Ciolli con dinamica e conseguenze già da me descritte in precedenza : …goal ed espulsione . A questo punto entra il loro numero 18 , un tipo molto vivace e combattivo posto sulla fascia , e per noi si capisce subito , che da questa sostituzione potrebbero scaturire nuovi …Gueye.
Infatti : …Occasionissima per loro , fortunatamente non colta di testa, accaduta a metà del secondo tempo su calcio d’angolo . Bella parata , invece , di Strambi su di una loro insidiosissima conclusione nella seconda metà del secondo tempo . A 10 minuti dalla fine si arriva al capolavoro compiuto da Chiarelli , che dopo aver scartato ben 3 avversari ai limiti dell’area , sferra un tiro in diagonale , che si insacca nell’angolino opposto : risultato finale 2 a 0 e tre punti per noi .
In definitiva grande prestazione di gioco e di carattere da parte dei nostri , con in grande evidenza , secondo me , Ciolli , Chiarelli e Bianchi. Molto bene comunque tutta la squadra che si è espressa ancora oggi ad ottimi livelli . Forza Porta Romana . Buona serata g