Firenze, 22 maggio 2015 – Archiviata la delusione della finale play-off contro la Rignanese, rimane la soddisfazione per lo splendido campionato del Porta Romana. In casa arancionera è tempo di bilanci e di programmare la stagione che verrà. A tale proposito registriamo l’intervento sul sito ufficiale di una autorevole voce all’interno della società:
«Il terzo posto e la finale play-off non sono risultati casuali, ma sono il frutto di un’attenta valutazione dell’andamento delle prime due stagioni in Eccellenza. La scorsa estate la società ha individuato come punto di debolezza la mancanza di continuità nella guida tecnica e nella rosa dei giocatori. Opportunamente abbiamo deciso di ripartire dalle basi, dai nostri valori e tradizioni: abbiamo costruito la squadra a partire dai nostri calciatori simbolo e abbiamo inserito figure come De Carlo, Bastianelli e Rustioni nello staff tecnico.
A livello tecnico siamo partiti da un dato statistico, i 48 gol subiti nella stagione 2013/14. Abbiamo perciò costruito un nuovo percorso tecnico, a partire dalla difesa a 3.
La stagione appena conclusa ci dà ulteriori indicazioni:
– i giocatori simbolo hanno ripagato la fiducia della società, inoltre altri ragazzi hanno dimostrato di meritare questa maglia e di poter far parte del cosiddetto gruppo storico;
– è necessario stabilizzarci nel ruolo del portiere, con gerarchie chiare;
– registrata la fase difensiva dobbiamo migliorare nella fase di possesso, mettendo la squadra in condizione di esprimere maggiore qualità.
Lo staff tecnico? Tutti confermati, a cominciare da De Carlo. L’unica posizione ancora da valutare è quella del preparatore atletico Francini, che deve ancora confermarci la sua disponibilità.
Confermati anche Emiglio e Gianni! Per il buon andamento della stagione, sono state fondamentali iniziative come “I martedì di Emiglio”, occasione di confronto e opportunità di consolidamento dei rapporti fra i dirigenti. Spesso sono stati presenti anche i ragazzi della squadra. Quindi un ringraziamento particolare a Emiglio e Gianni che si sono prodigati per dare continuità a questo appuntamento socio-gastronomico.
Mercato? Il direttore generale all’area sportiva sta lavorando, la prossima settimana ritornerà la rubrica #cavallettataiti.
Obiettivo per la prossima stagione? La nostra è una società che punta sempre a migliorarsi, senza però fare il passo più lungo della gamba. Il prossimo campionato si preannuncia ancora più difficile di quello appena concluso, già oggi si capisce che il Montevarchi sarà la squadra da battere. Un’altra società con mezzi superiori alle altre sarà la perdente del play-out San Donato Tavarnelle-Colligiana. Poi ci saranno Foiano, Baldaccio Bruni e Sinalunghese, oltre al Grassina che sicuramente farà un’ottima squadra. Difficile migliorare un terzo posto, ma ci proveremo, e comunque ci dispiacerebbe non giocare almeno i play-off…
Chiarelli giocatore top secondo i voti del sito? Un premio meritato, Niccolò ha dato un contributo importante, anche se nel finale ha avuto un po’ di calo. Al contrario invece di Santini, che dopo un inizio difficoltoso ha finito in modo straordinario. Se devo fare un nome, però, dico Frutti, a mio avviso la sorpresa della stagione.
Da chi ci aspettavamo di più? Sicuramente i giocatori che quest’anno hanno avuto un rendimento inferiore alle aspettative sono stati Conti e Pomo, che hanno quindi hanno un motivo in più per fare una grandissima stagione da agosto in poi!
I giovani? Molto bene Torrini, così come Cogli e Gori. Nel finale di stagione ha fatto bene la sua parte il portiere Compagnoni. Forse poteva fare qualcosa in più Bellucci.
Lucas? Per lui è stato un anno di ambientamento, adesso è in Argentina, parlerà con il babbo ma la sua volontà sarebbe quella di tornare a Firenze, lo aspettiamo.
La Juniores? Già la scelta dell’allenatore, Stefano Lacchi, dà la misura delle ambizioni della società. Vogliamo un cambio di passo, non tanto o almeno non solo a livello di risultati, ma soprattutto di mentalità. La delusione quest’anno sono stati i vari Giachi, Pinzauti e Viciani che quando sono stati chiamati in prima squadra non hanno dato la loro disponibilità. Gli anni di Juniores devono servire ai ragazzi per acquisire una mentalità da prima squadra e completare il percorso giovanile! La squadra Juniores deve essere il naturale passaggio per la Prima Squadra! Per questo abbiamo deciso che tutti i componenti la rosa Juniores, a girare (2/3 ragazzi ogni settimana) si alleneranno con la prima squadra.
Il nostro obiettivo è portare più ragazzi possibile dal settore giovanile alla prima squadra. Il sogno è fare della prima squadra del Porta Romana la Nazionale del Porta Romana (#nazionaleportaromana)!
Allievi e Giovanissimi? Sicuramente iscriveremo una squadra Giovanissimi B. Se riusciremo allestiremo anche una formazione Allievi e una Giovanissimi.
La scuola calcio? Sabato c’è stata la festa con la premiazione di tutti i nostri istruttori, ringraziamo la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi per la sua presenza, non mancherà il nostro supporto a chi ha dimostrato vicinanza al nostro movimento.
Grazie al lavoro di Claudio Piccinetti la nostra scuola calcio a livello tecnico ha già raggiunto un livello medio-alto. Il prossimo anno vogliamo lavorare per innalzare anche l’offerta formativa. A tutti i bambini daremo la possibilità di imparare l’inglese giocando a calcio, con una ragazza madrelingua inglese che affiancherà gli istruttori durante gli allenamenti. Sarà un servizio gratuito per le famiglie. Ai ragazzi daremo anche l’opportunità di fare conversazione in inglese in momenti diversi dagli allenamenti. Inoltre per i ragazzi ci sarà la possibilità di fare una seduta di allenamento facoltativa in palestra.
Si parla tanto di buona scuola, la nostra sarà la buona scuola calcio (#buonascuolacalcio)!
La pizzeria? La partenza è stata buona, siamo soddisfatti. E’ un’esperienza che sicuramente continuerà oltre il periodo estivo, il nostro progetto edilizio ha già superato l’esame della commissione paesaggistica ed è approdato alla Soprintendenza per il via libero definitivo. Siamo già in contatto con primari istituti di crediti per ottenere il finanziamento necessario alla costruzione della struttura permanente. I lavori inizieranno appena sarà concluso l’iter dei permessi. Riteniamo la club house fondamentale, sia come luogo di aggregazione che per sostenere economicamente le nostre attività. Perché la nostra sarà sempre la politica dei piccoli passi…»