Firenze, 28 ottobre 2015 – Intervista a Carlo Gioli, allenatore dei Giovanissimi A 2001 del C.S. Porta Romana (nella foto Germogli): «Come istruttore sono molto soddisfatto, ho la fortuna di allenare un gruppo eccezionale. Una parte di questi ragazzi sono con me già da qualche anno, erano con me all’Isolotto, altri li ho conosciuti quest’anno. Sono ragazzi con dei valori che vanno al di là del calcio, sono già degli “omini”. Il nostro compito principale è aiutarli a diventare degli uomini, prima ancora che eventualmente dei grandi giocatori.
Approfitto per fare un grande in bocca al lupo a Simone Savoca, a novembre sarà operato al ginocchio a Roma. Lo aspettiamo presto con noi.
A livello tecnico siamo ancora un cantiere aperto, siamo partiti da poche settimane. I ragazzi hanno entusiasmo, sono sempre presenti agli allenamenti. Nelle prime partite abbiamo visto anche i nostri limiti, ma abbiamo un potenziale, vogliamo migliorarci.
A tutti ovviamente piace vincere, il primo bilancio è abbastanza positivo, con due vittorie contro Sancat e Belmonte, tre pareggi e una sconfitta alla prima giornata. In fase offensiva non abbiamo ancora trovato il giusto assetto, solo 6 gol segnati di cui 3 al Belmonte, mentre non subiamo gol da tre partite. Obiettivo? Ben figurare, credo che sulla carta a parte 3-4 squadre, come Sales e Dicomano, possiamo giocarcela con tutti ogni settimana.
Come mi trovo a Porta Romana? L’ambiente è meraviglioso, è una società che in 2-3 anni sarà al top a Firenze anche a livello di settore giovanile…»