Firenze, 17 novembre 2015 – Al “Faralli” di Castiglion Fiorentino il Porta Romana ha incassato la seconda sconfitta consecutiva. Sul momento negativo degli arancioneri interviene il capitano Gianluca Conti: «Siamo delusi e amareggiati per gli ultimi risultati, in questo momento la classifica non è quella che tutti ci aspettavamo all’inizio della stagione. Se l’anno scorso la stagione era stata da 9, quest’anno volevamo tutti che fosse da 10.
Come si spiegano queste inattese difficoltà? Credo ci sia un’insieme di ragioni, forse in certe fasi di gioco dovremmo essere tutti più concentrati, abbiamo troppe amnesie. Davanti facciamo molta più fatica dello scorso anno a trovare la via del gol, mentre dietro abbiamo troppe amnesie. Riguardando i video delle partite abbiamo visto che gli attaccanti avversari si trovano troppo spesso a colpire indisturbati. Ci manca il fuoco dentro? Non credo, però sicuramente quello che abbiamo fatto fino ad oggi non basta, dobbiamo metterci qualcosa in più.
Non siamo nemmeno fortunati, domenica al primo tiro abbiamo preso gol e dopo un quarto d’ora stavamo 2-0 su un rimpallo. Il loro portiere è stato uno dei migliori, Parrini invece non è stato quasi mai impegnato.
Il gruppo? E’ solido, i nuovi si sono inseriti bene, non ci sono problemi. Come è logico che sia ci sono ragazzi che magari vorrebbero giocare di più, ma lo staff tecnico ha dimostrato, anche domenica, di tenere tutti in considerazione.
Il modulo? Abbiamo giocato bene o male sia a due che a tre punte.
La condizione atletica? I dati del GPS sono buoni. La verità è che dobbiamo metterci più cattiveria agonistica, forse all’inizio dell’anno abbiamo pensato di essere meglio di altre squadre solo perché venivamo da un terzo posto.
Cambiano gli obiettivi? Il campionato è ancora lungo, è tutto ancora aperto, anche se le squadre che sono davanti stanno provando ad allungare. Oggi siamo in un limbo, le prossime quattro partite contro Bucinese, Sinalunghese, San Donato Tavarnelle e Grassina saranno fondamentali. Dobbiamo assolutamente dare una svolta al nostro campionato, se non vogliamo cominciare a guardarci indietro.
Per la squadra l’obiettivo era e rimane confermare il piazzamento in zona play-off, niente è compromesso, ma dobbiamo darci una svegliata. A cominciare da noi “vecchi” che dobbiamo essere di esempio per i più giovani della squadra…»