Andrologi e cantanti in campo per la prevenzione e la solidarietà. Partita calcio-evento “L’Amore in Gioco” sabato 9 aprile alle Due Strade

Firenze, 22 marzo 2016 – L’appuntamento è per sabato 9 aprile alle ore 20 allo stadio delle Due Strade, per la partita di calcio-evento ‘L’Amore in Gioco’. All’incontro, presentato questa mattina in Palazzo Vecchio, parteciperanno molte stelle della musica italiana coinvolte nella Nazionale Cantanti che scenderanno in campo con la squadra dei Campioni della Scienza, dello Sport e dello Spettacolo, composta da andrologi da tutta Italia, affiancati da atleti d’eccezione come Giancarlo Antognoni, Alberto Di Chiara, Christian Riganò, Gianfranco Monti, Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, i The Jackal, Tiberio Timperi, Pierluigi Pardo, Paolo Ruffini e Lorenzo Baglioni, guidati dal super ‘Mister’ Cesare Prandelli. L’intero incasso sarà devoluto a due Onlus fiorentine da anni impegnate nell’assistenza ai più piccoli in difficoltà: CuretoChildren e Associazione Trisomia 21. Alle ore 19 inizio dello show pre-partita con esibizione acrobatiche, balli coreografici, bande musicali ed esibizione di artisti.
“Un evento di livello nazionale che conferma ancora una volta la vocazione della nostra città a unire sport, spettacolo e solidarietà” – ha detto Andrea Vannucci, Assessore allo sport del Comune di Firenze – “Firenze è felice di ospitare la Nazionale cantanti che torna in città dopo alcuni anni di assenza. Sono sicuro che i fiorentini non faranno mancare il proprio sostegno sulle tribune dello stadio, rispondendo ancora una volta ‘presente’ a questa bellissima gara di solidarietà”.
“Con l’appuntamento di Firenze parte la Campagna ‘L’Amore in Gioco’, promossa dalla SIA con il sostegno di Menarini, per ricordare a tutti l’importanza della prevenzione dei disturbi sessuali, grazie ad un corretto stile di vita e a visite andrologiche di controllo regolari’ – commenta Giorgio Franco, presidente SIA – ‘Attraverso sette partite giocate in tutta Italia, gli andrologi diffonderanno informazioni per la salute sessuale della coppia e saranno a disposizione anche per un ‘live counseling’ al pubblico”.
I disturbi sessuali maschili sono infatti in aumento, minano il benessere di coppia e sono spesso correlati a malattie metaboliche e problemi urinari. La difficoltà di erezione, il disturbo sessuale maschile più comune, colpisce oltre 3 milioni di italiani, circa 250mila in Toscana ed è in crescita anche tra gli under 40. “E’ importante imparare ad occuparsi della salute sessuale e del benessere di coppia fin dalla giovane età: un corretto stile di vita, una dieta appropriata e soprattutto un’attività fisica regolare e moderata, sono i pilastri di una vita sessuale soddisfacente” – sottolinea Nicola Mondaini, coordinatore dell’evento e Dirigente Medico dell’Azienda Ospedaliera di Firenze.
“Proprio per questo la SIA, in occasione della celebrazione del 40° anniversario, ha scelto di veicolare i messaggi di prevenzione attraverso una Campagna che vede il calcio come protagonista scegliendo il titolo ‘L’Amore in Gioco’, perché l’amore come il calcio può certamente essere considerato un gioco ma allo stesso tempo è anche una partita ‘sotto le lenzuola’ che come ogni partita si vuole vincere” – dichiara ancora Giorgio Franco – “Nel calcio sono tre gli elementi fondamentali: i giocatori, che nella partita dell’amore è l’apparato riproduttivo maschile, che deve essere curato con le armi terapeutiche più moderne ed efficaci, come ad esempio in caso di disfunzione erettile l’Avanafil, la pillola italiana di un’azienda fiorentina; l’allenamento, identificato da un corretto stile di vita del paziente e infine il ‘Mister’, rappresentato dall’andrologo in grado di stabilire la tattica migliore per evitare la sconfitta sotto le lenzuola, prescrivendo farmaci adeguati anti-flop. Purtroppo appena 1 italiano su 10 sa chi sia l’andrologo e di che cosa si occupi. La nostra Campagna punta perciò anche a migliorare la conoscenza dello specialista e l’importanza di rivolgersi a lui tempestivamente se qualcosa non va” conclude Giorgio Franco.

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