Prato, 23 aprile 2016 – Passerella di conclusione del corso per dirigenti sportivi della Figc regionale questa mattina (23 aprile) al Metastasio di Prato. L’occasione giusta, al di là dell’importanza del momento conclusivo di un percorso che da due anni sta formando i dirigenti calcistici delle squadre dilettanti della Toscana, per un bilancio da parte del presidente Fabio Bresci, che si avvia verso la conclusione del mandato.
“I corsisti – ha detto Bresci – sono l’indice della salute del calcio toscano, un contributo di cultura e preparazione cui si aggiunge l’impegno del comitato per la formazione sull’uso dei defibrillatori e sul primo soccorso. Momenti che mettono la Toscana all’avanguardia nel panorama nazionale”
Poi Bresci dà uno sguardo al futuro: “Da oggi bisogna iniziare a pensarla diversamente. Non si può prescindere dalle regole, e dalla correttezza fiscale ed ecoomica. Bisogna pensare a un processo di informatizzazione profondo. Quando avremo l’uso delle Pec, la scannerizzazione, le firme digitali si riusciranno ad evitare tanti sprechi”. Bresci ribadisce poi la necessità di razionalizzare le delegazioni provinciali, come già aveva fatto alla premiazioni delle società della provincia di Firenze: “Non è possibile – esplicita – sopportare i costi di dieci delegazioni. Bisogna fare un salto di qualità, con la centralizzazione delle delegazioni e l’ottimizzazione dei dipendenti. Bisogna sganciarsi dall’ottica per cui ci si basa sulle quote dei diritti televisivi e guardare oltre. Questo anche per alleggerire gli oneri a carico delle società”.
Prima della consegna degli attestati di partecipazione per i 350 iscritti e degli attestati di docenza per i 29 insegnanti di questa edizione, interventi anche di Matteo Biffoni, sindaco di Prato, Massimo Taiti, consigliere regionale, Paolo Mangini coordinatore del settore giovanile e scolastico toscano, Bruno Perniconi vicepresidente Crt e organizzatore dei corsi, Vasco Brogi vicepresidente vicario del Crt e dei rappresentanti degli sponsor Sixtus (sanità) e Green Grass (impianti in erba). Entusiasta della manifestazione il padrone di casa, il sindaco Matteo Biffoni: “800 nuovi dirigenti in due anni è una cifra che testimonia quanto questo movimento sia importante e vivo, è una cifra che testimonia che dietro c’è un tessuto vero e se ve lo dice un pratese ci potete credere. Grazie per quello che avete fatto e per quello che continuerete a fare”. E non solo in campo calcistico come ha sottolineato Paolo Mangini, coordinatore Sgs: “Sono stati formati dirigenti di club che hanno un ruolo sempre più importante nell’intera sfera sociale. La crescente partecipazione di donne a questi corsi è un segnale più che positivo e significativo”.
Fonte: dilettantitoscana.it