Il C.S. Porta Romana comunica di aver acquisito le prestazioni sportive dei calciatori Emiliano Campana e Simone Segoni.
Emiliano Campana, centrocampista classe ’82, nella stagione 2015/16 ha giocato nel Grassina, dopo aver indossato le maglie di San Donato Tavarnelle, Sangimignano, Montevarchi, Sestese e Fortis Juventus.
Simone Segoni, difensore centrale classe ’96, è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina (campione d’Italia nel 2010/11 con i Giovanissimi Nazionali di mister Guidi), da cui è approdato al Novara. Ha militato nel Pontedera e, nella stagione 2015/16, ha giocato nella Fortis Juventus.
«Finalmente arrivo a Porta Romana – dice Campana – sono stato vicino a questa società già in passato, ma le trattative non si erano mai concretizzate. E’ una piazza importante, la seconda squadra di Firenze. Per il club sarà una stagione importante, c’è stato un certo rinnovamento nella rosa, sono andati via giocatori con grandi trascorsi. Per noi che arriviamo è una bella responsabilità, ma le sfide non mi spaventano. Obiettivo? Niente proclami, meglio partire a fari spenti. Certamente vogliamo cancellare l’ultima stagione di sofferenza. Il mio ruolo? Centrocampista, mezzala, a volte trequartista. Tra i miei nuovi compagni conosco bene Conti e Santini, ci siamo affrontati spesso in questi anni, sono contento di giocarci insieme. Il mister? Mi ha fatto un’ottima impressione, è giovane ma ha tanta voglia di crescere e fare bene, saprà sicuramente trasmetterci tutto il suo entusiasmo…»
«Sono molto contento di essere a Porta Romana – commenta Segoni – una società seria, ben organizzata, con un bellissimo impianto. Ho giocato in questo stadio due anni fa con la rappresentativa nazionale di Lega Pro. Nelle ultime due stagioni purtroppo non ho collezionato tante presenze, arrivo con grandi motivazioni, voglio fare una grande stagione. Ringrazio la dirigenza e il mister per avermi fatto sentire importante, farò di tutto per ripagare la loro fiducia. L’Eccellenza per me è un campionato nuovo, è un torneo importante, con molto equilibrio tra le squadre, ci sarà da combattere tutte le domeniche. Il mio ruolo? Sono un difensore centrale, ma posso giocare anche a destra in una difesa a 3. Per essere un difensore ho una discreta tecnica, gioco molto sull’anticipo. Ricordi della Fiorentina campione d’Italia? Eravamo un bellissimo gruppo, con alcuni ragazzi siamo rimasti ottimi amici…»