Firenze, 25 luglio 2016 – È cominciata oggi la nuova ricerca condotta dal “Laboratorio di Metodologia dell’allenamento e Biomeccanica applicata al calcio” del Settore Tecnico della FIGC insieme all’AIPAC (Associazione Italiana Preparatori Atletici Calcio).
Si tratta di uno studio – portato avanti da Carlo Castagna, Responsabile del Laboratorio; Stefano Fiorini, Presidente dell’AIPAC, e dal preparatore atletico Lorenzo Francini – cosiddetto “longitudinale”, in quanto coinvolgerà, per tutta la prossima stagione, venti ragazzi del Porta Romana (formazione militante nel campionato di Eccellenza della Toscana). L’obiettivo di questa ricerca è quello di ricercare quelle variabili, relativamente al carico interno ed esterno dei calciatori, che possano influenzare le performance di gioco: a tal fine viene quindi condotto questo studio descrittivo, in cui si individuano i valori cardiorespiratori dei giocatori all’inizio, a metà e alla fine della stagione agonistica, per poi confrontarli ed analizzarli. La ricerca studia i componenti di uno stesso gruppo (single group) ed è quasi sperimentale, ovvero non può essere definita “sperimentale”, in quanto non vi è un gruppo di controllo.
Al Centro Tecnico Federale di Coverciano, nella palestra sede del Laboratorio del Settore Tecnico, sono stati raccolti i valori cardiorespiratori dei singoli giocatori ad inizio stagione, grazie al sostegno dell’azienda “O2Up”, che ha fornito le proprie competenze per l’utilizzo del “Metabolimetro”, il macchinario in grado di raccogliere questi dati del giocatore sotto sforzo: i calciatori hanno infatti corso su dei tapis roulant in maniera sempre più intensa, dagli 8 fino ai 16 km/h, e al termine di ogni corsa sono stati chiamati ad indicare l’intensità del singolo sforzo, secondo la scala di Borg.
Articolo sul sito del Settore Tecnico FIGC: http://www.settoretecnico.figc.it/news.aspx?c=3&sc=17&ssc=42&n=123916