Firenze, 16 novembre 2016 – Registriamo l’intervento di una voce autorevole dall’interno della società: l’avvicendamento in panchina, il mercato di dicembre, gli obiettivi stagionali, il settore giovanile e la scuola calcio, i nuovi investimenti sulle strutture…
«L’inizio di stagione è stato più difficoltoso di quanto avevate preventivato. Vi siete dati una spiegazione?»
«Il difficile inizio di stagione è purtroppo la diretta conseguenza di quello che è successo durante e dopo lo scorso campionato. A livello societario c’è voluto del tempo per superare alcune incomprensioni e appianare le divergenze che si erano create. Soprattutto non siamo stati in grado di gestire una fase di cambiamento, passando da un eccesso di conservatorismo ad un eccesso di novità. Ci siamo presentati al via con nuovi dirigenti, una squadra quasi completamente nuova e dall’età media molto bassa ed un allenatore al debutto nella categoria. Un mix che ha prodotto 5 sconfitte nelle prime 8 giornate…»
«Da qui l’avvicendamento in panchina…»
«Nel calcio il primo a pagare è l’allenatore. Sicuramente Alessio Miliani non è stato messo nelle condizioni migliori per potersi esprimere, d’altra parte anche lui ci ha messo del suo, mostrando qualche limite di personalità. Alla fine è andato un po’ in confusione. La partita di Signa è un po’ l’emblema, dopo una vittoria per 4-0 contro il Foiano ha stravolto la formazione, togliendo alla squadra anche le poche certezze che aveva acquisito. Il cambio è stato inevitabile…»
«Al posto di Miliani è arrivato Targetti…»
«Abbiamo scelto Claudio Targetti perché è una persona equilibrata, un profondo conoscitore di calcio e delle dinamiche di spogliatoio. Inoltre è una figura estranea all’ambiente, che arriva senza retaggi del passato…»
«Cosa succederà a dicembre con la riapertura delle liste di trasferimento?»
«Sinceramente avevamo la convinzione che questo gruppo, seppur come detto dall’età media molto bassa, potesse ottenere dei risultati migliori di quelli effettivamente raggiunti. Evidentemente qualcosa è stato sbagliato e dal 1° dicembre in poi, se ci saranno le condizioni per migliorare la squadra, la società sarà pronta ad intervenire. Allo stesso tempo cercheremo di accontentare alcuni ragazzi che hanno trovato meno spazio…»
«Si parla di possibili ritorni eccellenti…»
«Nel calcio mai dire mai. Se mai si dovessero verificare certe situazioni, parlerei però di ripartenze piuttosto che di ritorni. Ai nostri livelli, a parità di qualità calcistiche, a fare la differenza è il senso di appartenenza, l’identificazione con un ambiente…»
«Quali sono gli obiettivi del Porta Romana per la stagione 2016/17?»
«La priorità assoluta è il mantenimento delle categorie, sia per la Prima squadra che per la Juniores. Allo stesso tempo, un obiettivo è preparare alcuni dei nostri giovani ad essere protagonisti in arancionero nelle stagioni successive. Mi riferisco ad esempio a Vecchi, classe 1998, che giocando spezzoni di partite ha già segnate 3 gol. Per fare un raffronto il tanto celebrato Bruni lo scorso anno ha segnato 5 reti in tutta la stagione…»
«Soddisfatti dei risultati della Juniores nel girone d’élite?»
«E’ un campionato nuovo per tutti. Mister Alessio Gelli è il nostro valore aggiunto, sta ottenendo il massimo dalla rosa a disposizione, è un allenatore che sa come valorizzare i suoi calciatori. A dicembre vedremo se ci sarà la possibilità di fare alcuni inserimenti per rinforzare la squadra, sia per l’immediato che in prospettiva prima squadra. Si parla quindi di ragazzi classe ’99…»
«A livello societario ci saranno nuovi inserimenti?»
«L’assetto societario è ancora work in progress, stiamo ridefinendo ruoli e funzioni. Quello che è vero per i calciatori, a maggior ragione vale per i dirigenti: se manca un vissuto comune, un senso di appartenenza, difficilmente un nuovo profilo può entrare in sintonia con l’ambiente. Ad oggi l’unico inserimento è quello di Alessandro Bassi, come responsabile del settore giovanile. Una figura fondamentale, che mancava in società, come purtroppo abbiamo visto in estate con la gestione delle squadre. Con la sua esperienza potrà contribuire a sviluppare un settore per noi strategico…»
«A proposito di settore giovanile, il 2003 è il nostro fiore all’occhiello…»
«Cominciamo con il dire che siamo molto contenti di tutte le nostre formazioni a 11, dal 2001 al 2004, tutti gruppi ben affiatati. Le vittorie non sono il nostro principale obiettivo, in questa fase, ma fanno sicuramente piacere. Per il 2003 abbiamo fatto una scelta precisa, affidando la squadra ad un allenatore dal curriculum importante come Roberto Baldanzi, ed i risultati ci stanno dando ragione. Sta andando bene anche il 2001, un gruppo guidato con passione e competenza da Carlo Gioli. Sono ragazzi che vorremmo ancora più integrati nella vita della società. Sta andando bene anche il 2002 di Marzio Mori, peccato per alcune defezioni estive che hanno indebolito la squadra. Gli stessi ragazzi che probabilmente tra qualche anno torneranno a bussare alla nostra porta…»
«La scuola calcio…»
«Siamo partiti da nulla, abbiamo avuto alcuni anni di crescita vertiginosa, adesso a livello numerico attraversiamo una fase di assestamento. Il Porta Romana vuole essere un punto di riferimento per l’Oltrarno e non può accontentarsi di una crescita 0, è necessario migliorare le modalità di comunicazione con le famiglie, le scuole e tutte le realtà del quartiere. Parlo ad esempio di iniziative aggregative che coinvolgano sempre più i genitori dei nostri giovani calciatori. Inoltre stiamo concordando strategie comuni con i Bianchi di Santo Spirito e con il plesso scolastico dell’Oltrarno. A primavera sarà tutto più chiaro…»
«Sono in programma nuovi investimenti sulle strutture?»
«Siamo in attesa dell’ultima delibera della LND per dare il via all’installazione delle luci a LED, il nostro sarà il primo impianto sportivo a 11 a Firenze dotato di questa tecnologia. Sempre nell’ambito del bando ANCI-LND, il Comune di Firenze si è impegnato per un intervento di ristrutturazione e impermeabilizzazione della tribuna scoperta, che sarà realizzato in primavera e che ci poterà ad una migliore fruizione degli spazi sotto la gradinata. Palestra, uffici, spogliatoi, con un investimento importante anche da parte del Porta Romana…»
«La club house?»
«I permessi ci sono tutti, ma siamo fermi alla fase di progettazione. L’intervento richiede un investimento molto consistente che necessiterebbe di un periodo medio-lungo per essere ammortizzato. Ne stiamo parlando con l’assessore Vannucci. Sicuramente per il periodo di primavera-estate riproporremo l’esperienza della pizzeria, in una versione più ampia e sempre più rivolta al quartiere…»
«Tra poco più di un mese sarà Natale, ci saranno delle iniziative?»
«Oltre alla festa per gli auguri, che stiamo organizzando cercando di coinvolgere i genitori della scuola calcio, ci saranno due tornei di Primi Calci, l’8 e il 28 dicembre, di cui parlerà più diffusamente il responsabile della nostra scuola calcio Claudio Piccinetti…»
«Batistuta cittadino onorario di Firenze. Nelle motivazioni è stato citato anche il Porta Romana…»
«E’ stata una sensibilità del sindaco Dario Nardella ricordare, tra i tanti motivi che legano Gabriel alla città di Firenze, che il figlio Lucas ha giocato per un anno nel Porta Romana…»
«A proposito di Fiorentina, lo stadio delle Due Strade è diventato la casa della Fiorentina Women’s…»
«Per noi è stato motivo di grande piacere e soddisfazione accogliere la richiesta della Fiorentina, alla ricerca di una cornice adeguata per le ragazze viola. Il 26 novembre ci sarà l’atteso scontro al vertice con il Brescia, mi auguro di vedere una bellissima cornice di pubblico…»
«Per le partite della Fiorentina è previsto un biglietto a costi ridotti…»
«Sì, per consentire il maggior afflusso possibile e contribuire così alla promozione del calcio femminile abbiamo concordato con la Fiorentina un biglietto unico a 5 euro. A proposito di biglietti, ci tengo a dire che le entrate da biglietteria sono una delle principali risorse che ci permettono di mantenere lo stadio ad un perfetto stato di manutenzione. Sottolineo che con la gestione del Porta Romana per la prima volta le spese delle utenze dello stadio delle Due Strade non sono più a carico del Comune di Firenze e quindi dei cittadini fiorentini…»