Firenze, 4 dicembre 2016 – Intervista a Niccolò Chiarelli: «Che Porta Romana ritrovo? In pochi mesi c’è stato un profondo rinnovamento, un gruppo quasi tutto nuovo, con tanti giovani interessanti, un nuovo mister, una persona molto preparata, la scelta migliore che potesse fare la società. Purtroppo la classifica non è delle migliori, siamo tutti consapevoli di dover lavorare tanto per tirarci fuori da questa situazione. Ma possiamo e dobbiamo farcela. Il mio ruolo? Ho parlato con il mister e con la società, mi è stato chiesto di mettere la mia esperienza a disposizione dei più giovani, di aiutare a far conoscere cos’è il Porta Romana, il senso di appartenenza a questi colori e a questa società. L’obiettivo è salvare la stagione e aprire poi un nuovo ciclo. Le basi ci sono, il gruppo è sano, i giovani da un punto di vista tecnico sono pronti per questa categoria, occorre solo prendere piena consapevolezza delle responsabilità che comporta giocare in prima squadra in Eccellenza. La mia condizione? Oggi ho giocato 96’, un mese e mezzo dopo l’ultima partita ufficiale, mi sto allenando duramente per ritrovare lo spunto e la brillantezza dei giorni migliori. Due punti persi a Castiglion Fiorentino? Purtroppo dopo il gol di Bargelli ci siamo abbassati troppo, permettendo loro di venire fuori. Dopo l’1-1 avevamo segnato una rete regolare con Aperuta. Peccato, però in questo momento è importante anche non perdere. In ogni caso mi sembra che rispetto a Grassina e alla partita contro la Zenith la squadra abbia fatto un passo avanti, ora dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni…»