Firenze, 25 febbraio 2018 – Eccellenza, intervista a mister Claudio Targetti: «Non siamo stati bravi a interpretare la gara, ad adattarci ad una situazione di campo non congeniale. Abbiamo regalato un’ora di gioco all’Antella, ci siamo svegliati solo dopo l’1-0 per loro. Sapevamo che sarebbe stata una domenica difficile, che avremmo dovuto snaturare un po’ le nostre caratteristiche, non siamo stati bravi a mettere in pratica alcune situazioni che avevamo provato in settimana. Purtroppo il terreno di gioco non permetteva di impostare palla a terra, quindi avevo chiesto di lanciare lungo sugli attaccanti, ci eravamo preparati per attaccare le seconde palle. Dopo il rigore abbiamo reagito, creando alcune occasioni seppur in modo confusionario, fino al pareggio di Pecchioli. Poi nel finale non ci siamo accontentati, abbiamo avuto anche l’occasione per il 2-1, così come avremmo potuto subire il secondo gol dell’Antella nel recupero. Alla fine quindi il risultato è giusto. Non è facile per nessuno giocare sul quel campo, due settimane fa all’Antella ha pareggiato anche la Fortis Juventus. Dispiace perdere il primato, ma ogni domenica fa storia a sé, ogni domenica ci sono punti in palio. La Lastrigiana? Sarà difficile come è stata contro la Bucinese. La vittoria dell’Aglianese contro la Fortis? In uno scontro diretto ci può stare qualsiasi risultato. Per investimenti fatti l’Aglianese è la Juventus dell’Eccellenza, poi non sempre vince chi spende di più. Il calcio è bello perché, almeno nelle nostre categorie, non c’è mai niente di scontato. Andremo ad Agliana alla penultima giornata, prima andremo a Borgo, ma adesso pensiamo solo alla Lastrigiana, le tabelline tanto alla fine non tornano mai. A questo punto del campionato incontrare una squadra in lotta per la salvezza è più difficile di uno scontro diretto…»