Firenze, 10 settembre 2018 – Eccellenza, intervista a mister Alessio Gelli: «Un tempo per uno, meglio noi nei primi 45′, mentre nella ripresa abbiamo sofferto la loro fisicità. Direi complessivamente un pareggio giusto. In avvio abbiamo interpretato la gara come l’avevamo preparata in settimana. Siamo passati in vantaggio con Malotti, abbiamo creato anche due favorevoli occasioni per raddoppiare. Sapevamo che avremmo potuto soffrire la loro fisicità sulle palle inattive e purtroppo abbiamo subito il pareggio proprio sugli sviluppi di un’azione da fermo. L’1-1 al riposo ci stava sicuramente stretto. Nel secondo tempo invece siamo rientrati in campo non benissimo, il Pratovecchio ci ha messo in difficoltà con i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, giocando sulle seconde palle. Non siamo riusciti più a ripartire, è stato bravo Morandi in un paio di occasioni, c’è stato anche un salvataggio sulla linea di Matteo. Nel finale però siamo usciti noi. Bilancio dopo un mese di lavoro? Siamo ancora un cantiere aperto. Siamo molto giovani, i ragazzi hanno grandissima voglia, le partite però durano 90′ e non è facile andare sempre a mille all’ora. Bisogna migliorare nella gestione della palla, in alcune situazioni ci manca un po’ di esperienza. Le tre punte? Abbiamo fatto bene per un’ora, ho visto buone triangolazioni tra le punte. In due partite ufficiali abbiamo creato 6-7 occasioni da gol nitide. Vecchi? Ha fatto bene quello che gli avevo chiesto. Malotti? Viene da categorie importanti, si è messo a disposizione con grande volontà, ancora non ha i 90′ nelle gambe. Mercoledì la coppa? Ci teniamo ad andare avanti. Domenica poi ci aspetta un crash test a Poggibonsi. Lorenzo Matteo? Dovrebbe rientrare domenica…»