Sala stampa Porta Romana-Signa: interviste a Morandi, Santini e al ds Chiarelli

Firenze, 28 ottobre 2018 – Mixed zone, intervista a Yuri Morandi: «Il rigore parato? In queste situazioni si va un po’ a sensazione, ho deciso di buttarmi sulla destra, è andata bene. Una sconfitta sarebbe stata una bella mazzata. Prendiamo questo punto con positività, abbiamo sofferto ma siamo comunque riusciti a portare a casa un risultato utile. C’è la sensazione di aver imboccato la strada giusta, abbiamo cominciato a conoscere meglio il mister, ad entrare nei meccanismi che ci chiede. E’ una stagione non facile, lo sapevamo in partenza, non è facile assemblare una squadra completamente nuova, ma si sta creando un bel gruppo, con tanti giovani motivati. Mercoledì a Colle? Partita molto difficile, loro sono una squadra solida con un bel potenziale, ma dobbiamo provare a giocarcela…»

Le parole del capitano Andrea Santini: «Sono cambiate tante pedine in estate, era da mettere in conto un periodo di rodaggio. L’inizio di campionato negativo ha complicato le cose, il cambio di allenatore ha richiesto un ulteriore assestamento, ma finalmente nelle ultime due partite abbiamo interrotto il filotto negativo. Ci alleniamo bene, ancora qualche meccanismo va messo a punto ma siamo in crescita. Contro il Signa una vittoria avrebbe fatto la differenza, certamente potevamo fare qualcosa di più, ma in questa fase della stagione è comunque importante muovere la classifica. Adesso ci prepariamo a vivere una settimana fondamentale, inutile nasconderci, ci sono due trasferte consecutive, contro Colligiana e Castiglionese. Portare via punti sarebbe fondamentale…»

Il ds Niccolò Chiarelli in sala stampa: «Guardando la classifica, e pensando a cosa avrebbe potuto significare oggi una vittoria, sono probabilmente due punti persi. In ogni caso, pensando anche al rigore parato da Morandi, è un punto che prendiamo volentieri, perché comunque ci permette di dare continuità alla vittoria di domenica scorsa. L’inizio è stato in salita, ma nonostante le cinque sconfitte siamo ancora vivi. Oggi c’è un po’ più di ottimismo, un periodo di rodaggio era inevitabile dopo la rivoluzione estiva, poi c’è stato il cambio di guida tecnica, devo dire che la mano del mister si comincia a vedere, il lavoro alla fine paga sempre. Mercoledì a Colle? Sarà dura, ma proveremo a cercare di portare a casa un risultato positivo…»

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