Firenze, 6 aprile 2019 – Con un gol per tempo di Centrone (che raggiunge quota 20 gol), il Porta Romana supera 2-0 la Pro Livorno; dopo la sosta, nell’ultima giornata di campionato, gli arancioneri (44 punti) si giocheranno l’accesso alla coppa regionale sul campo della Lastrigiana (attualmente quinta in classifica con 45 punti). Intervista a mister Stefano Lacchi: «Dopo la sosta andremo a giocarci un vero e proprio spareggio per il quinto posto, anche se noi avremo un solo risultato a disposizione. A prescindere da come finirà questa partita, sono orgoglioso di questi ragazzi, hanno dato tanto, impegnandosi sempre al massimo durante la settimana. Fin dal primo allenamento che ho diretto, i ragazzi si sono messi a completa disposizione, hanno seguito tutte le miei indicazioni, è stato gratificante. e’ un gruppo tecnicamente valido, in questi mesi siamo cresciuti molto a livello di squadra, imparando a mettere più attenzione nella fase di non possesso. Quando la palla ce l’hanno gli altri, si scala bene, facciamo presisone sul portatore. A parte la partita contro l’Affrico, abbiamo subito pochi gol ultimamente. E’ un bel gruppo, che ha saputo mettere da parte gli individualismi, sono ragazzi parecchio uniti, con un bel senso di appartenza. E’ bello vedere i compagni che corrono tutti ad abbracciare chi ha fatto gol. Contro la Pro Livorno inizialmente abbiamo faticato un po’ sui loro esterni. Con il passare minuti siamo venuti fuori, passando in vantaggio con un bel gol di Centrone. Nel secondo tempo abbiamo abbassato un po’ troppo i ritmi, sull’1-0 c’è stato anche un salvataggio quasi miracoloso di Guarducci sulla linea. Se calano attenzione e intensità andiamo in difficoltà. Il secondo gol di Centrone ha chiuso i conti. Queste settimane ci serviranno anche per tirare un po’ il fiato prima della partita decisiva. La Lastrigiana? Rispetto al girone di andata ha cambiato allenatore, è una squadra con tanti 2001, molto fisica, all’andata abbiamo sofferto le due punte centrali. La domenica ci sarà anche la sfida tra le due prime squadre, loro sono salvi noi praticamente salvi, vedremo cosa significherà a livello di quote o di ragazzi a disposizione. In ogni caso per un allenatore della Juniores è sempre una soddisfazione mandare i ragazzi in prima squadra, questo nelle ultime settimane mi ha permesso di dare più spazio ad alcuni ragazzi che si sono ben distinti…»