Firenze, 29 ottobre 2019 – Intervista a Niccolò Cirri, classe 2000: «Contro la Zenith Audax abbiamo conseguito una bella vittoria. Stiamo dando continuità alle nostre prestazioni e i risultati alimentano il nostro entusiasmo. Stiamo diventando più cinici, nelle ultime partite siamo riusciti a non prendere gol per poi colpire noi quando gli avversari abbassano il ritmo. Il mister fin dal primo giorno di allenamenti ha cercato di trasmetterci la sua mentalità, i suoi concetti di gioco: contro qualunque avversario dobbiamo provare sempre a fare il nostro gioco, andare a prenderli alti. Noi la sorpresa del campionato? Fino ad oggi le cose stanno andando bene, ma non dobbiamo perdere l’umiltà e la voglia di migliorarci sempre. Obiettivi? Non ne parliamo, alla fine del girone di andata vedremo. Come mi trovo al Porta Romana? Benissimo, mi sono trovato subito bene con tutti. Ho iniziato da bambino nel Rifredi, poi dai Giovanissimi ho militato nella Floria. Questo è il mio terzo anno al Porta Romana. Il salto dalla Juniores all’Eccellenza non è semplice, ma la società crede nei giovani e ci aiuta. Fin dal primo giorno di Juniores i dirigenti sono stati chiari con noi: l’obiettivo è portare su più ragazzi possibile. La differenza maggiore tra Juniores e Eccellenza? I ritmi completamente diversi. Un grande aiuto in campo viene dai compagni più esperti. La differenza importante è il ritmo, completamente diverso dalla Juniores…»