Figline, 18 ottobre 2020 – Intervista a mister Stefano Lacchi dopo l’1-1 di Figline: «Nel primo tempo abbiamo sofferto, soprattutto nei primi 30′. Abbiamo sbagliato tutte le uscite, le seconde palle sempre loro, non riuscivamo a costruire perché loro ci venivano a prendere alti. Il Valdarno meritava il vantaggio, loro hanno preso un palo, poi ci siamo salvati grazie a Yuri, miracoloso su Vangi a botta sicura. Nel finale finalmente siamo venuti fuori, abbiamo preso una traversa clamorosa con Corsi su lancio di Caschetto. Secondo tempo invece per 30′ fatto la gara noi, trovando il gol del vantaggio con Bartolini e creando altre occasioni. Per assurdo, nel nostro miglior momento abbiamo subito il gol del pareggio, abbiamo lasciato concludere il loro giocatore appena fuori dall’area, Yuri ha fatto una grande parata ma non ha potuto far niente sulla successiva ribattuta di Fioravanti. Da lì la gara è un po’ cambiata, loro ci hanno messo in difficoltà con i lanci da dietro. Su queste situazioni dobbiamo lavorare, è compito mio. Dobbiamo migliorare a livello di attenzione. Partita vera, contro una squadra che ha dichiarato di voler vincere il campionato ed è stata costruita per questa, noi ci siamo fino in fondo, abbiamo saputo soffrire. E con Yuri in queste condizioni non ce n’è per nessuno. Campionato livellato verso l’alto, 22 partite, non ci sono squadre materasso o squadre ammazzacampionato. Noi siamo ancora al 50-60% abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, ci manca un po’ di brillantezza, più mentale che fisica. Ma quando saremo al 100% tutti dovranno temere questo Porta Romana. Bartolini? E’ entrato bene, ha fatto reparto, ha corso, molto contento di lui, come di tutta la squadra. Ho voluto portare tutta la rosa, perché si meritano tutti di essere protagonisti anche se in campo entrano in 11 più 3, a volte 5. Ci sarà bisogno di tutti. Domenica affronteremo il Pontassieve, neopromossa, hanno preso Cragno davanti e Meacci dietro, abbiamo preso informazioni e in settimana prepareremo la gara…»