Firenze, 6 settembre 2021 – Mister Stefano Lacchi traccia un bilancio della prima parte della preparazione pre-campionato: «Complessivamente sono soddisfatto, i ragazzi hanno mostrato grande disponibilità. Sapevamo che sarebbe stata una preparazione in parte diversa dagli altri anni, purtroppo veniamo da un periodo di inattività prolungata. Nel programmare il lavoro con il mio staff abbiamo cercato di porre la massima attenzione alla gradualità dei carichi di lavoro, per prevenire eventuali infortuni. Solitamente si partiva un mese prima dell’inizio del campionato, quest’anno siamo partiti sei settimane prima, le prime due settimane sono state di rigenerazione. Abbiamo avuto qualche contrattempo, dolori articolari, infiammazioni tendinee ma per fortuna non abbiamo registrato incidenti muscolari. Le amichevoli? Molto bene contro il San Donato, squadra di serie D e più avanti di noi come preparazione, abbiamo giocato alla pari per quasi un’ora. Siamo passati in vantaggio con Calabretta, poi a fine primo tempo abbiamo subito l’uno-due. Alla fine abbiamo perso 4-1, ma non demeritando. La seconda uscita contro il San Casciano è stata invece da dimenticare, abbiamo perso 2-1, ma soprattutto non ho visto la giusta applicazione. Poi c’è stata la semifinale del Borchi con il Novoli, abbiamo vinto 1-0, creato altre occasioni oltre al gol di Mosti Falconi, l’approccio e l’intensità sono stati corretti. Complimenti al Novoli, squadra ben attrezzata. Non è mai facile affrontare squadre costruite per ben figurare in prima categoria, senza l’obbligo delle quote. Noi sabato avevamo tre 2002 in campo, ragazzi di 19 anni che non giocano un campionato da quando ne avevano 17. La finale di domenica contro il Grassina? Sarà sicuramente una bella partita, finalmente con il pubblico perché il calcio dilettanti a porte chiuse non ha senso. Il Grassina in semifinale mi ha fatto un’ottima impressione, rispetto allo scorso anno hanno cambiato tanto e bene. Poi ci ritroveremo anche in Coppa, nel triangolare con Antella. Il girone? Non ci sono Signa e Lastrigiana, al loro posto Sinalunghese e Grassina. Sulla carta Figline e Borgo hanno qualcosina in più delle altre, noi però possiamo fare bene. Kouko? Con la giusta voglia è un attaccante che può fare davvero la differenza in questa categoria. Ha fatto i primi allenamenti, spero di averlo presto in gruppo. Santucci? E’ arrivato con problemi al ginocchio, dopo i primi allenamenti si è dovuto fermare. Vecchi? Si è allenato una settimana, poi si è fermato per un problemino muscolare. Spinelli? Sabato ha preso una botta, abbiamo preferito non rischiare…»