Firenze, 28 ottobre 2021 – Intervista al difensore Giacomo Matteo: “Come sto? Non benissimo, domenica ho riportato una sublussazione della clavicola e la rottura dell’osso del gomito, dovrò tenere il gesso per 3 settimane, poi il tutore e la riabilitazione. Spero di tornare presto in campo. La dinamica? E’ stato un normale contrasto di gioco, una caduta come ce ne sono tante altre in partita, purtroppo mi si è inchiodato il braccio sotto e ci sono cascato sopra con tutto il peso del corpo. Ho provato a continuare a giocare, ma non ce l’ho fatta, più del gomito era la clavicola dolorosa. La sconfitta contro il Figline? Peccato, abbiamo giocato bene, è stato un match equilibrato, siamo andati in svantaggio ma abbiamo reagito, ma abbiamo sbagliato ben due calci di rigore. Non sono arrivati i punti, ma ci portiamo comunque a casa la prestazione, contro una delle squadre più forti del girone, forse la più attrezzata in assoluto guardando la composizione della rosa. Cosa sta mancando fino a questo momento al Porta Romana? Fisicamente non siamo ancora al top, per la lunga inattività che certo non aiuta ma anche per gli infortuni che hanno frenato alcuni ragazzi nelle settimane di preparazione. Ma questo non deve essere un alibi, sta a noi raddoppiare gli sforzi, serve sicuramente un po’ più attenzione in fase difensiva e un po’ più di precisione e di ‘cattiveria’ in attacco. La gara contro il Figline ha dimostrato che abbiamo tutte le carte in regola per fare prestazioni contro chiunque, la classifica fortunatamente resta molto corta, basta trovare un filotto positivo per tornare nelle primissime posizioni. Non siamo partiti come volevamo, ma vogliamo tornare a lottare per i primi posti. I nuovi? Si sono inseriti bene, la squadra ha un alto potenziale, sulla carta c’è tutto per fare bene, qualità e quantità, tanti ragazzi giovani che possono dare un grande contributo, un attaccante di peso come Kouko davanti. Al primo gol si sbloccherà e non si fermerà più. Tutta la squadra deve sbloccarsi, manca solo la prima vittoria poi… Berti? Portiere giovane ma di grandi potenzialità. Mio fratello Lorenzo? Siamo tutti contenti per il suo ritorno, lui per primo, l’anno scorso gli era dispiaciuto lasciare questo gruppo, in questi 3 anni abbiamo fatto bene a Porta Romana, sono contentissimo di giocare di nuovo insieme a lui…