Firenze, 22 aprile 2018 – Intervista a mister Alessio Gelli: «Partita interpretata nel modo migliore dai ragazzi, una grande risposta dopo la prestazione opaca della settimana scorsa contro il Maliseti. Nei primi minuti abbiamo dovuto prendere le misure all’Urbino Taccola, in una situazione è stato bravo il nostro portiere Leoni, poi abbiamo preso padronanza del campo, segnando due gol, colpendo tre pali con Vecchi, Gallini e Focardi, e creando altre occasioni da gol. Al 30′ sullo 0-0 loro sono rimasti in 10 per un intervento da ultimo uomo, sulla punizione conseguente ha fatto un gran gol Niscola. Nel secondo tempo ha raddoppiato Vecchi, abbiamo gestito bene la gara senza errori, fino al 93′ quando abbiamo preso un gol assolutamente evitabile, che mi ha fatto arrabbiare. Vechi? Ringrazio Alessandro perché è stato lui a chiedere di poter venire con noi visto che la prima squadra non giocava, ha dato a tutti una grandissima lezione di senso di appartenenza. Sono questi valori che fanno la differenza in una società come la nostra. Missione compiuta? A fine stagione ci sarà tempo per le analisi e i bilanci, sicuramente è stata un’annata difficile anche per i tanti infortuni che abbiamo avuto nella seconda parte della stagione, i vari Di Cosimo, Lanza, Salierno, Galanti. Quattro giocatori importanti per la squadra. Alla fine è andata bene, abbiamo mantenuto la categoria. Vorrei ringraziare la società, in primis il nostro primo tifoso, per la fiducia e la vicinanza che mi hanno sempre dimostrato, anche nel momento più difficile della stagione, dopo le sei sconfitte consecutive. A fine partita abbiamo festeggiato tutti insieme nello spogliatoio. Ringrazio tutti i ragazzi, il nostro team manager Raffaele, Marco, Simone il badarighe, il massaggiatore Giulio, Rossano, e non ultimo il mio prof. Lorenzo, una persona eccezionale sotto tutti i punti di vista, tecnico e umano. E grazie a tutti i dirigenti che hanno sempre seguito la squadra. Resto a Porta Romana? Non abbiamo ancora iniziato a programmare la prossima stagione, ma credo proprio di sì, mi sento parte di questa società. Intanto pensiamo a chiudere nel migliore dei modi, sabato a Molin del Piano contro il San Marco Avenza…»