Firenze, 28 maggio 2021 – Il Porta Romana è pronto a ripartire. Prende la parola il presidente Lapo Cirri: «Sembra ieri, ma è passato oltre un anno dall’inizio della pandemia e la parola che meglio esprime quello che abbiamo vissuto in questi 15 mesi trascorsi è incertezza. Fin dall’inizio, in ogni settore, ma nell’ambiente del calcio dilettantistico in particolare, si è navigato a vista, senza prospettive precise od indicazioni chiare. Capisco l’eccezionalità della situazione ma forse qualche indicazione in più dagli organi preposti avrebbero aiutato le società, lasciate per troppo tempo in balia di se stesse, a prendere decisioni. Ci auguriamo che il peggio sia passato, da ogni punto di vista, ma le conseguenze si sentiranno ancora a lungo, sulle società stesse ed ancora maggiormente sui ragazzi più giovani, come ben espresso nell’intervista di qualche giorno fa dell’amico Stefano Fiorini».
«L’estrema incertezza e la poca chiarezza del momento – continua Cirri – ci aveva portato qualche mese fa a prendere la decisione di non partecipare ai mini-campionati di Eccellenza decisi dalla Federazione: decisione sofferta, in considerazione anche del fatto che per tutto l’inverno avevamo mantenuto l’impianto aperto per consentire quelle poche attività permesse dai vari DPCM, ma che siamo tuttora convinti sia stata quella giusta. Abbiamo mandato comunque i ragazzi che ce lo hanno richiesto a giocare presso quelle società che hanno deciso di completare la stagione, con la promessa che ci saremmo rivisti a giugno per fare il punto e programmare la prossima stagione. La voglia di ripartire seriamente, programmando la prossima stagione è grande. Le incognite sono ancora molte ma voglio pensare, e ne sono convinto, che la strada da seguire adesso sia chiara: le vaccinazioni hanno preso un ritmo sostenuto, abbiamo, mi auguro, compreso gli errori commessi l’estate scorsa e, con la responsabilità di ognuno, ci auguriamo di poter affrontare un autunno meno complicato di quello dello scorso anno».
Il Porta Romana, spiega Cirri, ripartirà esattamente da dove era rimasto: «Con lo stesso Gruppo Dirigenziale, con Niccolò Chiarelli in qualità di Direttore Sportivo e con Stefano Lacchi alla guida della Prima Squadra, entrambi già all’opera nell’organizzazione di staff tecnico e squadre. Non dimentichiamo che abbiamo una squadra Juniores che partecipano al campionato d’Elite che rappresenta per noi un importante trampolino di lancio per la Prima Squadra. Contiamo innanzi tutto di ricompattare il gruppo dei ragazzi che inevitabilmente in questi ultimi mesi ha avuto meno possibilità di stare assieme e, ripeto, ripartiremo da quella voglia di stare insieme giocando a calcio che quanto è successo nel corso dell’ultimo anno ha seriamente compromesso».
«Per fare questo ci sarà bisogno dell’impegno e del supporto di tutti – conclude Cirri – istituzioni in prima fila, ma sono convinto che riusciremo a metterci alle spalle tutto quanto».
«Ripartiamo con entusiasmo e lo facciamo dalla nostre certezze – aggiunge il Direttore Sportivo Niccolò Chiarelli – in primis la conferma del nostro mister Stefano Lacchi. Un allenatore che incarna lo spirito del Porta Romana, per le sue idee tecnico-tattiche e le sue qualità morali, e insieme al quale vogliamo rincorrere traguardi importanti. Sono cominciati i colloqui con i ragazzi, l’obiettivo è rinsaldare lo zoccolo duro della squadra, riprendendo un percorso iniziato tre anni fa e interrotto nella scorsa stagione sul più bello, quando la squadra aveva raggiunto piena consapevolezza della sua forza. Nel mondo dilettantistico lo stare bene insieme è una componente fondamentale per raggiungere i risultati, quindi per prima cosa lavoreremo per ricompattare il gruppo storico, per poi andare ad inserire alcuni elementi funzionali che abbiamo già ben chiari in testa».