Firenze, 28 luglio 2021 – Prende forma il Porta Romana 2021/22, tra conferme e qualche novità. A presentare i movimenti di mercato è il ds Niccolò Chiarelli, che sta lavorando a stretto contatto con il mister Stefano Lacchi e il presidente Lapo Cirri, aggiornato costantemente sul processo di costruzione della squadra: «Abbiamo tre arrivi già ufficiali e un importante ritorno, quello del difensore Lorenzo Matteo che torna in arancionero dopo un anno a Grassina. Cominciamo dal portiere, dando il benvenuto a Emiliano Berti, classe 2002 proveniente dallo Sporting Arno, mentre salutiamo Yuri Morandi dopo cinque belle stagioni trascorse insieme. A centrocampo inseriamo il centrocampista classe 2000 Mattia Mosti Falconi, proveniente dall’Aquila Montevarchi, nell’ultima parte della stagione scorsa alla Fortis Juventus. In attacco abbiamo perfezionato l’accordo con il classe ‘99 Dario Santucci, ex Scandicci, Sangimignano, Lanciotto, già a Porta Romana nella seconda metà della stagione 2018/19. In uscita anche Ranieri Salvini per motivi di studio. Poi tante conferme: Giacomo Matteo, Spinelli, Cuccuini, Vanni, Mazzanti, Caschetto, Calabretta, Malpici, Cirri, Aragoni, Vecchi, Saponetto, Fiorindi, Corsi, Paita. Ripartiamo da buona parte del gruppo base campione d’inverno nella stagione 2019/20, con pochi innesti mirati, dando spazio ai più promettenti prodotti del vivaio arancionero. Prossime mosse? Siamo attenti e vigili sul mercato, se ci sarà l’opportunità di migliorare ulteriormente la squadra non ci faremo trovare impreparati…»
Primi arrivi anche per la formazione Juniores Regionali d’élite: «Stiamo lavorando per migliorare la rosa – spiega il dirigente Raffaele Mele – intanto possiamo ufficializzare i 2004 Tommaso Paoli dalla Sestese, Paolo Daka e Niccolò Fiorini dall’Audace Galluzzo». Confermato lo staff tecnico composto da Mori, Marchetti, Focci e Migliorini.
New entry, o meglio re-entry, anche sul fronte societario, con il ritorno nell’organigramma dirigenziale di Lorenzo Taiti in qualità di “Member of the board of directors”.