Firenze, 3 luglio 2014 – Intervista al nuovo mister Salvatore De Carlo: «Per me sarà la prima panchina, intraprendo questa nuova avventura con entusiasmo e ringrazio la società per la fiducia accordatami. Sono consapevole che non sarà un compito facile, sicuramente può costituire un vantaggio il fatto di conoscere bene l’ambiente, ho giocato fino a due anni fa nel Porta Romana e lo scorso anno ho fatto da secondo a Guarducci. Insieme alla società abbiamo cercato di rinforzare la squadra partendo dai ruoli che a nostro avviso erano un po’ più scoperti, l’intelaiatura principale è rimasta la stessa. Del resto si parte da un campionato positivo, a parte l’ultimo mese.
L’obiettivo? Non parliamo adesso di piazzamenti, pensiamo solo a lavorare con grande umiltà, solo così si raggiungono i risultati.
Soddisfatto del mercato? Pienamente, anche perché mi sono confrontato costantemente con Lorenzo. C’è l’incognita portiere, Bercigli se sta bene è una sicurezza, mancando lui dobbiamo comunque guardarci intorno, è un ruolo fondamentale.
Modulo? Da calciatore ero un difensore, ma come allenatore mi piace vedere una squadra che propone il suo gioco. Partiremo da un 4-3-3, il calcio moderno comunque richiede di saper cambiare modulo più volte durante la partita. Un giocatore fondamentale per questo modulo è Ciolli, purtroppo non sarà disponibile nella prima parte della stagione.
La festa? Il Porta Romana è una famiglia, dove tutti ci mettono qualcosa. Bellissima manifestazione…»