Taiti: «Delusione, ma non rassegnazione. Dobbiamo dare tutti il massimo per uscire da questa situazione. Dalla squadra mi aspetto uno scatto di orgoglio»

Firenze, 29 dicembre 2015 – Intervista a Lorenzo Taiti, direttore generale all’area sportiva del C.S. Porta Romana: «Un bilancio del 2015? Positivo nella prima metà, con il raggiugimento della finale play-off, assolutamente negativo da ottobre in poi. I numeri parlano chiaro, nelle ultime dieci giornate abbiamo raccolto la miseria di 7 punti. Oggi il sentimento che prevale è la delusione. Non significa però rassegnazione, anche se rispetto agli obiettivi indicati in estate la stagione è in buona parte compromessa. Personalmente sono molto amareggiato, ma darò tutto me stesso per rimediare quanto più possibile alla situazione che si è venuta a creare. Sono certo che come me faranno tutte le componenti, società, staff tecnico e mi auguro anche la squadra. Ci aspettano 15 finali, poi a fine anno tireremo tutti le somme e faremo le opportune valutazioni…

Cosa non ha funzionato fino ad oggi? Sono stati sicuramente commessi degli errori in fase di costruzione della squadra, abbiamo fatto delle valutazioni che purtroppo fino ad oggi si stanno rivelando sbagliate. Allo stesso tempo è evidente a tutti come alcuni giocatori stiamo avendo un rendimento molto al di sotto degli standard abituali, e mi riferisco soprattutto ai vecchi che in passato hanno invece saputo trascinare la squadra…

Come si esce da questa situazione? Purtroppo ci sono in tutte le società e in tutte le categorie annate che nascono storte. Quello che mi amareggia di più non sono i risultati, ma il modo in cui sono stati ottenuti. Qualcosa proveremo a correggere da un punto di vista tecnico. Dalla squadra però mi aspetto uno scatto di orgoglio, un modo diverso di affrontare le settimana e la domenica…»

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