Firenze, 19 aprile 2017 – Protagonista in Trentino con la Rappresentativa Regionale (3 reti, di cui una decisiva in semifinale contro il Piemonte), l’attaccante Alessandro Vecchi, una delle note più positive nella difficile stagione del Porta Romana, è pronto a dare il suo contributo per scacciare l’incubo dei play-out: «Il Torneo delle Regioni? E’ stata una bellissima esperienza, che ricorderò a vita. Non ho cominciato benissimo, nella prima partita contro il Veneto abbiamo vinto 3-2, ho fatto gol ma sono stato costretto ad uscire dopo il primo tempo. Ho saltato anche la seconda partita, rientrando poi per 45’ nell’ultima gara del girone. Poi nel quarti di finale ho cominciato a giocare bene, contro le Marche ho segnato la rete del 2-0. La semifinale contro il Piemonte è stata molto combattuta, ho segnato il gol decisivo all’87’, primo tiro e gol, una grande gioia. Siamo arrivati alla finale contro il Lazio stanchissimi, le gambe non andavano quasi più. Mi hanno annullato un gol per fuorigioco millimetrico. Alla fine però è andata bene e siamo riusciti a vincere. La nostra arma vincente è stato il gruppo, davvero molto unito. Ci tengo a ringraziare il Porta Romana, in questa stagione mi ha dato una grande opportunità che mi ha permesso di essere convocato nella Rappresentativa.
Mi sento molto legato a questa società, dobbiamo assolutamente centrare l’obiettivo della salvezza. Domenica a Borgo San Lorenzo sarà durissima, loro sono in lotta per i play-off, noi però dobbiamo assolutamente vincere. Tre punti contro la Fortis ci permetterebbero di fare un passo forse decisivo. Loro avranno delle assenze importanti, ma anche a noi purtroppo mancheranno alcune pedine fondamentali.
Il mio futuro? Non è il momento di pensare al futuro, siamo concentrati solo sugli ultimi 180’, nei quali daremo tutto che abbiamo. Serie D? Sono del Porta Romana e non ho motivi per cambiare. Se dovessero arrivare richieste da società di categoria superiore, le valuterei insieme alla società. Ma ripeto, adesso conta solo la salvezza…»