Firenze, 5 maggio 2017 – Intervista a Lorenzo Taiti: «Sapevamo fin dall’estate scorsa che questa sarebbe stata una stagione difficile, non pensavamo però di dover soffrire così tanto, fino agli ultimi minuti dell’ultima giornata, per raggiungere la salvezza. L’importante è che sia finita bene, adesso si riparte cercando di non commettere più certi errori. Di tipo tecnico, prima di tutto, a partire dalla scelta della guida tecnica, per proseguire con l’allestimento della rosa. Siamo stati costretti a correre ai ripari, prima cambiando allenatore, poi con la riapertura delle liste a dicembre. Certo, non siamo stati nemmeno fortunati, abbiamo dovuto fare i conti con gli infortuni di giocatori che nelle nostre intenzioni avrebbero dovuto dare quel qualcosa in più a livello caratteriale. Penso ad esempio a Campana, quando è tornato abbiamo visto che giocatore che è. Tra le note positive della stagione ci sono sicuramente i nostri giovani, Vecchi prima di tutto, ma anche Silvestri, Manzani, Giachi, la conferma di Sarti. Si riparte da loro, e da qualche “vecchio”. Il mio ruolo di vicepresidente esecutivo? Sono molto contento, è una carica di grande prestigio, oltre alla responsabilità tecnica c’è anche un ruolo dirigenziale. E’ la dimostrazione di quanto questa società sia importante per me e di quanto mi voglia bene la società. Farò del mio meglio per non deluderli…»